Avellino –  L’incontro pubblico “ Un’alternativa per Avellino “ promosso dal consigliere d’opposizione ed europarlamentare di SEL Giancarlo Giordano, dedicato alle problematiche di Avellino si apre con uno sguardo al futuro.  “ Noi qualche idea l’abbiamo sempre avuta – incalza Giordano -  in questi anni di difficile consiliatura, con un’amministrazione indecente, abbiamo cercato quasi di donare le nostre proposte alla Maggioranza. Oggi riprenderemo il filo di un ragionamento già ipotizzato, ai fini di mettere insieme un po’ di cittadini che vogliono parlare di politica, smettendo di parlare a riguardo del sindaco Paolo Foti, e pensando un po’ al futuro “.

Da Palazzo Città non arrivano buone risposte.  “Siamo alle tragicomiche finali – continua l’Onorevole – purtroppo questa agonia durerà ancora un altro anno e Avellino perderà altre occasioni e regredirà ancora di più sul terreno della vivibilità, dei servizi sociali e quant’altro “.

Per rilanciare il sito irpino, Giordano comincia da un incontro, essendo convinto che tale azione sia alla base di ogni buona proposta futura. “ Ripartiamo da un incontro perché chi verrà stasera proviene da più tracciati, in questo modo può avvenire una rassegna su ciò che va fatto e che andava già fatto … su Avellino, sul suo futuro e sul suo ruolo “.

Dura la replica sull’aria vasta. “ Noi arretriamo anche sul piano della rappresentazione stessa di questa città. Si firma il patto sull’aria vasta solofrana che guarda a Salerno e non ad Avellino. Tutti hanno parlato bene di questa firma non considerando che tutte le altre aree vaste non partono per l’insipienza politica di chi dovrebbe portare avanti questi progetti. Comunque, e mi rivolgo all’aria vasta irpina, se non firmano non è un grave danno. Perderanno un po’ di soldini sull’agenda digitale, ma non è che quell’aria vasta sia il modello al quale ci ispiriamo noi “.

“ Ricominciamo a ragionare di queste cose con la serenità di chi vuol continuare a dire qualcosa per il bene di questa comunità – conclude – e forse, coinvolgendo i cittadini qualcosa prima o poi cambierà in meglio “.

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