Exode: i ragazzi della Casa sulla Roccia in scena al Geualdo

Curato dalla compagnia "Teatro di Gluck", lo spettacolo approfondirà il tema dell'integrazione sociale dei migranti.

17240116_10212979130102632_852396067692560363_oAvellino – E’ per giovedì 23 marzo l’appuntamento con “Exode”, lo spettacolo organizzato dal centro di solidarietà “La Casa sulla Roccia” e patrocinato dal Comune di Avellino. La presentazione stamattina, in una conferenza stampa, moderata dal giornalista Alfredo Picariello, con l’Assessore alla cultura Bruno Gambardella, il presidente della Casa sulla Roccia Luigi Vitiello, Maurizio Picariello del Teatro di Gluck, la presentatrice dello spettacolo Tonia Romano e Maria Rosaria Famoso, presidente della cooperativa Demetra, che gestisce la Casa rifugio per donne vittime di violenza, intitolata ad Antonella Russo.

Il progetto, nato nel 2006 dalla volontà di impegnare i ragazzi ospiti dell’associazione in un percorso di recupero di sé veicolato dal linguaggio teatrale, torna quest’anno  sulla tematica delicatissima dell’integrazione sociale dei migranti. “Questi progetti danno ai ragazzi la possibilità di vivere esperienze che gli facciano recuperare il senso della vita e il teatro ha un linguaggio che li entusiasma, facendoli sentire coinvolti in qualcosa di importante“: lo ha affermato Luigi Vitiello, presidente della Casa sulla Roccia, che da anni collabora con il Teatro di Gluck per aiutare i ragazzi a vincere le proprie dipendenze anche appassionandosi al bello e finalizzando le proprie azioni all’utile sociale. A questo proposito Maurizio Picariello ha sottolineato che “attraverso il teatro i ragazzi hanno la possibilità di sperimentarsi, conoscersi e riscoprire la dimensione profonda dell’essere“.

“Exode” è il titolo, voluto in francese, di uno spettacolo che parla del viaggio attraverso l’esperienza emblematica di Bakary e Mohammed. E’ un racconto fatto di parole e poesia, di scritti recuperati e trasmessi, nel linguaggio universale del teatro, a una società che, per essere accogliente, possa conoscere e capire. Circa 700 studenti assisteranno allo spettacolo di giovedì mattina e una platea altrettanto ricca è attesa per l’appuntamento della sera. “Tenere desta l’attenzione sui temi dell’integrazione è fondamentale” ha dichiarato l’Assessore Gambardella che, nel sottolineare la piena partecipazione del Comune, dal punto di vista sia umano che culturale, ha definito “istintivo e facile indignarsi di fronte a fenomeni di violenza o di intolleranza“, sostenendo che “spesso l’indignazione dura solo il tempo di un tg, mentre la partecipazione attiva ad attività che lascino il segno, coinvolgendo e invitando a riflettere, consente di arginare le emergenze“.

 

di Eleonora Fattorello

Source: www.irpinia24.it