Ambito Territoriale A04 – I sindaci chiedono la convocazione urgente del Coordinamento Istituzionale

A sottoscrivere il documento 13 Comuni su 15: " In mancanza dell'approvazione dello Statuto il sindaco di Avellino dovrà ritenersi responsabile dei rischi connessi all’inattività dell'ATS e alla perdita dei finanziamenti "

15894863_10211071304608199_791092990799699057_nTredici Comuni  su quindici dell’Ambito Territoriale A04 (San Martino Valle Caudina, Cervinara, Rotondi, Roccabascerana, Pietrastornina, Torrioni, Grottolella, Capriglia Irpina, Altavilla Irpina, Petruro Irpino, Prata Principato Ultra, Pratola Serra, Montefredane) hanno sottoscritto questo pomeriggio un documento con cui si chiede la convocazione URGENTE del Coordinamento Istituzionale e  un incontro istituzionale urgente presso gli Uffici regionali alla presenza dell’Assessore Regionale alle Politiche Sociali, del Presidente del Consiglio Regionale e dei componenti della Commissione Tecnica.

“In mancanza – si legge nel documento - il Sindaco di Avellino dovrà ritenersi responsabile dei rischi connessi all’inattività dell’ATS nonché dovuti all’incapacità del Comune capofila di svolgere il ruolo assegnato dalla legge regionale. In merito si precisa che i Sindaci degli altri Comuni dell’ATS non si presentano ai Coordinamento Istituzionali come segno di protesta contro il Comune di Avellino che in tanti anni ha dimostrato di non saper gestire il Piano Sociale di Zona facendo vanificare gli sforzi fatti dal Consorzio dei Serviizi Sociali A4 che rappresentava un’eccellenza in Provincia di Avellino“.

L’ Ambito Territoriale Sociale A04 è oggi  inadempiente rispetto al perseguimento degli scopi istituzionali, nonché alla realizzazione della funzione per la quale era stato istituito, ossia di erogazione alle Comunità dei “servizi sociali”. Sotto accusa il Comune capofila, cioè quello di Avellino che, come spiegano gli amministratori,  ”con gli atti posti in essere fin ora hanno determinato l’ineluttabile spoliazione delle “possibilità a”ttribuite dall’Ordinamento alle altre Comunità rappresentate dai Sindaci mandanti, impedendo loro la fruizione dei servizi essenziali di cui alla legge n. 328/0″.

Quindi i sindaci hanno chiesto la convocazione della Commissione in  merito al comportamento del Comune di Avellino  che  ”continua a determinare un gravissimo ed intollerabile nocumento per le Comunità rappresentate dai Comuni partecipanti all’ATS, impossibilitate ad accedere, di fatto, ai servizi sociali;il pregiudizio risulta ancor più inaccettabile laddove si pensi, dopo oltre QUATTRO ANNI DI TOTALE STASI, all’assoluta precarietà ed alle gravose condizioni di difficoltà in cui versa la fascia sociale destinataria dei servizi non erogati (e da erogare). I Sindaci dei 15 Comuni facenti parte dell’ex ATS A4 sono completamente inermi ed alla mercé dei continui sbalzi d’umore dei rappresentanti istituzionali del Comune capofila che nulla fanno per tutelare le comunità che “dovrebbero” rappresentare; una grande confusione amministrativa regna nella conduzione dell’Ufficio di Piano e nell’organizzazione del Servizio Sociale Professionale”.

Lo scorso 19 dicembre 2016, i Sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale A04 chiedevano un incontro alla Regione Campania finalizzato a far uscire dall’impasse l’ATS e/o suddividere lo stesso staccando il Comune di Avellino dagli altri 15 Comuni.Lo scorso 12 gennaio 2017 si è tenuta, presso il Consiglio Regionale della Campania, una riunione alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale, dell’Assessore Regionale e dei Sindaci dell’ATS. Nel corso dell’incontro  è stato deciso di individuare una Commissione tecnica con il compito di valutare e proporre la migliore soluzione finalizzata a “risvegliare dal letargo” l’ATS con Avellino capofila. La Commissione è composta da: Nicola Santoro (per conto della Regione Campania), Carmela Cortese (per conto del Comune di Avellino) e Raffaele D’Elia (per conto di tutti gli altri 15 Comuni). Lo stesso organo ha proposto la costituzione di un’Azienda Speciale Consortile quale forma giuridica per la gestione dell’ATS condividendo uno Statuto equamente rappresentativo di tutti i Comuni associati.  Questo Statuto  è stato condiviso e corretto dai Sindaci dei Comuni dell’ATS A04 nonché dall’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Avellino, Teresa Mele.

A distanza di un mese, il Sindaco del Comune di Avellino non ha ancora convocato il Coordinamento Istituzionale per approvare lo Statuto ed avviare le procedure connesse alla costituzione dell’Azienda Speciale Consortile al fine di dare la possibilità all’ATS di voltare pagina rispetto ad una situazione dei servizi sociali divenuta insostenibile. 

 

 

 

Source: www.irpinia24.it