Avellino - Il processo “Dirty Soccer” si farà. Questa la decisione assunta, al termine della sessione di udienze a Sezioni Unite, dal Collegio di Garanzia dello Sport. respinti i 9 ricorsi presentati, tra i quali c’era anche quello dell’U.S. Avellino. Il prossimo 7 Aprile la squadra irpina dovrà presentarsi davanti al Tribunale Federale Nazionale, per il dibattimento, nell’attesa della sentenza di primo grado. 

Queste le richieste della Procura Federale. In termini di responsabilità diretta e oggettiva: Avellino, 7 punti di penalizzazione e 140mila euro di ammenda; in termini di Omessa denuncia: Walter Taccone, 9 mesi di inibizione e 45mila euro di ammenda; Luigi Castaldo, 6 mesi di squalifica e 30mila euro di ammenda; Fabio Pisacane, 6 mesi di squalifica e 30mila euro di ammenda; Mariano Arini, 6 mesi di squalifica e 30mila euro di ammenda; Raffaele Biancolino, 6 mesi di squalifica e 30mila euro di ammenda.

In termini di Illecito sportivo: Armando Izzo, 6 anni di squalifica e 20mila euro di ammenda; Francesco Millesi, 6 anni di squalifica e 20mila euro di ammenda; Luca Pini, 6 anni di squalifica e 20mila euro di ammenda; Maurizio Peccarisi, 3 anni di squalifica e 50mila euro di ammenda.

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