Avellino – 50enne assolto per non aver commesso simulazione di reato

A. S. aveva contratto anni prima un mutuo con una banca, ma dimenticandolo, aveva sporto denuncia contro ignoti nel momento in cui un altro istituto di credito l'aveva dichiarato insolvente

images (1)Avellino - A. S., cinquantenne di Montefredane nel mese di maggio 2011 recandosi in banca, veniva a conoscenza di essere insolvente per un importo di circa 18.000 euro per un debito non onorato acceso presso altro Istituto di credito. La banca gli rifiutò l’apertura di un nuovo conto corrente.

L’uomo andò dai Carabinieri della Stazione di Avellino dichiarando di non aver mai assunto tale debito, sporgendo denuncia contro ignoti ed accusando altri di aver contratto tale debito a suo nome, mediante l’ottenimento di un finanziamento. Grazie alle indagini svolte si venne a conoscenza della concessione di un mutuo nel 1997, assunto proprio da A. S. presso la Banca di Credito Cooperativo di Montemiletto, per la somma di 13 milioni di lire. L’uomo non ha mai saldato quel debito e quindi è stato aperto contro di lui un procedimento penale per simulazione di reato.

L’avvocato penalista Rolando Iorio, difensore del cinquantenne, è riuscito a dimostrare la sua buona fede, spiegando che l’assistito non aveva collegato tra loro i due debiti, tra l’altro di importo diverso, e quindi la totale assenza di dolo nel momento in cui si era recato dai Carabinieri a sporgere denuncia. Il PM aveva chiesto una condanna ad un anno di carcere. L’uomo, nonostante aveva a proprio carico diversi precedenti penali, è stato assolto con formula piena per non aver commesso il fatto.

Source: www.irpinia24.it