Luca Abete, l’inviato avellinese di “Striscia la Notizia”, sarà nelle università, scuole teatri e palazzetti italiani per portare avanti il suo tour “Non ci ferma nessuno”. Questa iniziativa è nata nel 2014 e il suo scopo è quello di impartire lezioni di ottimismo, di lanciare un messaggio di positività nonostante le sconfitte e le difficoltà della vita. Luca Abete abbina all’attività di giornalista quella di motivatore per giovani studenti.  

L’inviato di “Striscia la Notizia” insegna a non farci abbattere dalle problematiche e dalle complicazioni della vita, a rialzarci con determinazione per diventare più forti perché la realtà non è fatta solo di successi. Il progetto comprende anche una community composta da persone che si aiutano a vicenda nella realizzazione dei propri sogni, senza farsi scoraggiare dalle avversità.

Per questa iniziativa è stato creato l’hashtag e il motto “Non ci ferma nessuno” che dà anche il nome al tour. Una vera e propria spinta ai giovani studenti , per aiutarli nelle relazioni con gli altri, ma soprattutto di portare avanti il loro potenziale, arricchire il loro bagaglio personale stimolandoli alla crescita. È importante affiancare uno strumento di ascolto al proprio percorso di studi. Il format raccoglie le storie e le speranze degli studenti, attuando congiunzioni tra università e mondo del lavoro. Bisogna generare in loro tutto l’entusiasmo di cui necessitano perché sono il futuro di questo paese.

La terza Edizione di “Non ci ferma nessuno” partirà il 1 marzo a Milano presso l’Università degli Studi Bicocca, il 2 marzo sarà a Varese nell’Università dell’Insubria. A seguire il 9 marzo nell’Università di Parma dove verrà conferito a Luca Abete il titolo di Professore ad honorem. Il 15 marzo toccherà l’Università del Salento a Lecce, il 30 marzo sarà all’Università di Cassino e del Lazio Meridionale. Il 4 aprile sarà presso l’Università di Palermo, poi ancora a Reggio Calabria il 5 aprile all’Università degli Studi Mediterranea. A seguire il 10 Aprile a Napoli presso l’Università Federico II, poi a Pescara il 4 maggio nell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio e l’ultima tappa toccherà l’Università La Sapienza di Roma il 5 maggio.

Print PDF