Novolegno – Firmato accordo, ritiro dei licenziamenti e attuazione del Contratto di Solidarietà

L’accordo prevede pagamento delle integrazioni salariali per i casi previsti di Contratto di Solidarietà, con riduzione dell’orario di lavoro tesi ad evitare i licenziamenti

download (1)Novolegno - Il 16 febbraio, presso la sede dell’Ufficio Regionale del Lavoro di Napoli, alla presenza della Dott.ssa Silvana Miele, tra l’azienda Novolegno rappresentata dal Cons. delegato Dott. Barzazi Giorgio e dal Direttore di stabilimento Pitton Giuseppe; per la  Confindustria di Avellino in rappresentanza dell’azienda, il Dott. Ventre Crescenzo; per le OO.SS, rispettivamente: Filca Cisl Mennato Magnolia, Natale Amato e Vertullo Carmine; Fillea Cgil, Sannino Giovanni e Antonio Di Capua; Feneal Uil, Piemonte Carmine e Di Popolo Giuseppe; la Ugl, D’Onofrio Angelo; la Rsu, Aquino Maurizio e Fasulo Maurizio, Sorriento Pasquale, si è raggiunto l’importante accordo per il ritiro dei 55 licenziamenti annunciati dall’azienda il 5 dicembre 2016, ai sensi della l.223/91 e in alternativa l’attuazione del Contratto di Solidarietà, da sempre rivendicato dal sindacato, dalla Rsu e dai lavoratori.

L’accordo prevede in sintesi, la richiesta al Ministero del Lavoro per l’emanazione di un decreto per i primi 12 mesi di autorizzazione al pagamento delle integrazioni salariali per i casi previsti di Contratto di Solidarietà, con riduzione dell’orario di lavoro tesi ad evitare i licenziamenti e difendere i livelli occupazionali; l’anticipazione ai lavoratori delle somme di competenza dell’Inps, ad ogni scadenza mensile; la distribuzione tra i lavoratori dell’orario di lavoro il più equo possibile (con riduzione dell’orario stesso che va dal 20 al 60 per cento per le diverse mansioni), mediamente vicina al 50% tra lavoro e integrazione salariale;  sono previsti incontri periodici e trimestrali di verifica dell’andamento aziendale di attuazione del contratto di Solidarietà, ma in particolare i dodici mesi devono servire per confrontarsi sui programmi produttivi legati al superamento della crisi dell’azienda, per un futuro auspicabilmente di sviluppo. Infine è previsto, quale compartecipazione dei lavoratori ai maggiori costi.

Source: www.irpinia24.it