Roma – E’ Neroametà della cantina Mastroberardino, il miglior vino italiano in assoluto. L’Aglianico irpino si aggiudica questo titolo, tra oltre 600 etichette, nell’edizione nazionale de”I migliori vini italiani”. La manifestazione dedicata al mondo del vino si sta svolgendo presso il Salone delle Fontane dell’Eur a Roma, da giovedì 16 a domenica 19 Febbraio, con la presenza di oltre 100 espositori. Presente Luca Maroni, autore dello storico Annuario e degustatore dell’evento.    

I premi ai vini, consegnati nella serata inaugurale di giovedì, sono stati assegnati attraverso il metodo di degustazione scientifico di Maroni che riconduce la qualità del vino a tre parametri: consistenza, equilibrio ed integrità. Il vino irpino che si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento presenta un colore paglierino tenue con riflessi grigi; un sapore fresco, sapido e deciso, con un intenso retrogusto minerale; il profumo ricorda un bouquet particolarmente elegante, caratterizzato da ampie e complesse note floreali, di mughetto e agrumate, ben fuse con delicate note fruttate. 

Neroametà rappresenta un omaggio all’origine varietale della nera uva Aglianico, che si esprime con suadente eleganza quando vinificata in bianco. È altresì un tributo alle nostre origini territoriali e culturali, alle armonie e ai contrasti della nostra terra. Lavorato attraverso una vinificazione in bianco delle uve intere, senza contatto con le bucce, in serbatoi di acciaio a temperatura controllata, circa 10 mesi sui lieviti e 6 mesi in bottiglia. A tavola si abbina con zuppe a base di pesce e minestre; risotti, pasta e zuppe a base di pesce o legumi; salumi e formaggi freschi tipici della tradizione irpina.

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