Franco Mazza: “L’emergenza rifiuti è frutto di una cattiva gestione”

Stamattina l'Associazione "Salviamo la Nostra Valle del Sabato" presenzierà dinnanzi alla Prefettura in occasione del terzo vertice per risolvere la questione della raccolta dell'umido dopo il sequestro dello Stir di Pianodardine

16425975_10212605944051954_9159730832167074643_nValle del Sabato – “L’assenza di una capacità di programmazione e di pianificazione da parte di IrpiniAmbiente sta emergendo in tutta la sua drammaticità. L’emergenza rifiuti non è una calamità naturale imprevedibile ma frutto di una cattiva gestione”, queste le parole del presidente Franco Mazza dell’Associazione. “Salviamo la Nostra Valle del Sabato” in merito al black out del sistema di raccolta dell’umido dopo il sequestro dello Stir da parte della Procura della Repubblica di Avellino.

Sembrano conoscere solo la Valle del Sabato – continua  – come unico luogo deputato alla monnezza e, nonostante l’inquinamento diffuso e certificato, vogliono farci credere che l’unica strada sia l’ampliamento dello Stir o affidarsi ai privati: inaccettabile e sconcertante”.

Stamattina sarà la volta del terzo vertice per trovare una soluzione alla questione dopo la ferma opposizione dei sindaci all’utilizzo degli impianti gestiti da privati, tra cui l’ex Irm di Manocalzati, la Defiam di Serino e la Dentice Pantaleone di Montefredane. Davanti alla Prefettura sarà presenta anche una delegazione dell’Associazione “Salviamo la Nostra Valle del Sabato”, sempre in prima linea nelle battaglie a favore della tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.

E’ necessaria una drastica inversione di rotta – conclude il dottor Mazza – per migliorare le condizioni di vita di migliaia di persone, per anni private della libertà e del diritto di respirare aria pulita, mettendo in piedi finalmente un sistema sicuro, efficiente e privo di rischi per l’ambiente. Noi abbiamo ragioni da vendere e sappiamo che soluzioni senza fare allarmismi sono possibili. Mo Basta”. 

Source: www.irpinia24.it