In corso di esecuzione undici misure cautelari da parte della Polizia di Stato di Potenza a causa di appalti truccati ai danni dell’Ente per lo Sviluppo dell’Irrigazione e la Trasformazione Fondiaria in Puglia, Lucania ed Irpinia che ad Avellino ha sede in via Tagliamento. Nel mirino sono finiti diversi bandi di gara predisposti dall’Eipli, che ha competenza su oltre tre milioni di ettari di territorio, in tre regioni.

Coinvolti alcuni funzionari pubblici, diversi imprenditori e professionisti. Sarebbero implicati in una rete collusiva tendente alla spartizione collaudata di diversi bandi di gara predisposti dall’ente pubblico non economico vigilato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Accusati anche di consumazione di condotte illecite finalizzate alla turbata libertà degli incanti, alla turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, alla corruzione, all’induzione indebita a dare o promettere denaro o utilità, alla truffa aggravata, all’abuso d’ufficio ed al falso in atto pubblico.

Il gip che ha ordinato gli arresti su richiesta della Procura, ha disposto anche il sequestro preventivo di 62 mila euro a carico di un funzionario dell’Eipli, che aveva ricevuto somme indebite e benefit.

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