Consiglio Comunale – vicenda STIR, Giordano: ” La Maggioranza chiarisca la sua posizione ”

Il dibattito sull'impianto di Pianodardine è molto acceso. L'onorevole di SEL chiede chiarezza, Enza Ambrosone chiarisce la posizione del PD

giordano-grande-817x404_cAvellino – Dopo le interrogazioni, il consiglio comunale entra nel vivo con la mozione sollevata dal gruppo Si Può, ossia la costituzione del comune di Avellino presso il TAR al fine di impedire l’ampliamento dello STIR di Pianodardine. Il consigliere Giancarlo Giordano chiede chiarezza all’amministrazione sul da farsi e non sempre e solo frasi ipotetiche. “ Siamo stanchi del vedremo o faremo – dice – non sta scritto da nessuna parte che il ricorso al TAR sia l’unica carta da giocare. Poi, se qualche consigliere comunale è favorevole ampliamento dello STIR lo dica tranquillamente senza paura. Almeno si saprà qual è la posizione del PD di Avellino a riguardo di questa tematica così importante e delicata “.

Dura la replica verso il responsabile dell’impianto  nonché amministratore di IrpiniAmbiente Nicola Boccalone. “ Sono sconcertato che questi abbia detto che la colpa della problematica rifiuti sia di cittadini e comitati perché hanno generato un clima di odio verso questa questione. Ma di cosa stiamo parlando, di rifiuti o di affari? E l’idea che si sono fatti i cittadini è chiara, si sono stufati di sentirsi prendere in giro. La mozione che abbiamo presentato è per sollecitare un gesto, un impegno. Ma che vada mantenuto entro il 25 Febbraio, termine massimo per presentare il ricorso al TAR. Spero che qualcuno della Maggioranza non veda nei comitati, paradossalmente, il nemico del popolo ma l’esasperazione di cittadini maturata dopo anni e anni di problemi. Spero che si guardino quei cittadini negli occhi e gli si faccia un gesto di affiancamento “.

In risposta al consigliere d’opposizione, l’assessore Augusto Penna e il consigliere Giuseppe Giacobbe ripercorrono la linea della Maggioranza a riguardo della vicenda legata allo STIR. Proprio Giacobbe illustra un documento già realizzato giorni fa e presentato quest’oggi in assise ove si evince la posizione del PD a riguardo della vicenda. “ Il comune di Avellino – spiega Giacobbe – attraverso gli studi effettuati sulla zona della valle del Sabato, può dichiarare che l’area è satura e sovracaricata di elementi inquinanti. Inoltre, l’amministrazione richiede agli enti predisposti il sollecito finanziamento per agire in modo che possa ricrearsi la stabilità in quella data area. In conclusione, la richiesta è che il sindaco si impegni con le massime istituzioni della Regione Campania affinchè si possa comprendere l’entità del problema e trovare una soluzione idonea per la comunità “.

La posizione dell’Opposizione è chiara, quella che non lo sembra appartiene alla Maggioranza, ma la consigliera Enza Ambrosone chiarisce l’entità del documento presentato ribadendo che le sue dichiarazioni saranno identiche anche in consiglio provinciale. “ Il problema non è il ricorso al TAR bensì che  questo consiglio comunale dice no all’ampliamento dello STIR e invoca la bonifica di quella area, ossia Pianodardine. Punto imprescindibile del piano regionale … non un kg di rifiuto in più se lede la sicurezza dei cittadini, questa è la posizione del PD. Nessun atto vedrà porre la mia firma su un’area che, ad oggi, vive una condizione penosa. Ogni nostra azione sarà effettuata per il bene dei cittadini “.

L’intervento di Enza Ambrosone smuove l’istintività del consigliere Giordano che, in virtù delle dichiarazioni della consigliera di maggioranza, la quale parlava non di uno ma di cento ricorsi al TAR, mentre nel documento presentato da Giacobbe non compare questo dettaglio. In definitiva l’onorevole di SEL chiede la sospensione dell’assise per permettere di inserire questo importante particolare nel documento stilato dalla Maggioranza. Il presidente concede tale sospensione e l’assise si ritira temporaneamente.

Source: www.irpinia24.it