Avellino – Dopo la riunione, l’Assise riprende con l’intervento del consigliere Giuseppe Giacobbe che legge la correzione effettuata al documento presentato precedentemente, nel quale, ora, compare la proposta al sindaco di intervenire sulla situazione legata allo STIR attraverso qualsiasi sede costituzionale, non escludendo il ricorso al TAR.

Discorso sostenuto dal vice-sindaco Elena Iaverone, che chiede la sottoscrizione agli atti sulla vicenda dello STIR, impegnandosi, qualora si dovesse adempiere al ricorso al TAR, a rispettare i termini di scadenza, ossia agire entro e non oltre il 25 Febbraio.

L’ultimo intervento è a cura del consigliere Gianluca Festa che, entusiasta per il modus operandi nell’affrontare la questione STIR , si sbilancia ritenendo che tale azione sia una pagina importante per la comunità avellinese. “ Il tema è molto delicato perché intreccia due questioni che da tempo sono oggetto di cronaca: da un lato la valle del Sabato, dall’altro il ciclo dei rifiuti “. “ Stasera – prosegue Festa – con l’atto che stiamo deliberando, metteremo un punto per partire. Il superamento di scetticismo tra maggioranza e minoranza è stato superbo. Abbiamo avuto la forza di superare le controversie e di mirare al punto trovando la soluzione. Va dato atto e merito alla minoranza di aver posto la situazione, ma un plauso è meritato anche per la maggioranza, in quanto l’ha affrontata.     “ Stasera – chiude - noi stiamo scrivendo una pagina importante. Ma prima di tutto stiamo facendo gli interessi della comunità. Auspicando che l’incontro con la Regione, il quale avverrà nella prossima settimana, risulterà positivo, ci tengo a chiarire che anche in caso contrario noi non ci fermeremo e rivendicheremo sempre la nostra posizione politica: questo ampliamento non s’ha da fare! “

Dopo l’intervento di Festa, si procede con la votazione dell’emendamento presentato dal consigliere Giuseppe Giacobbe e , come l’intero documento, all’unanimità viene approvato.

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