Avellino –  Dall’incontro di questa mattina presso la Prefettura di Avellino, a cui erano presenti il Prefetto Carlo Sessa e Nicola Boccalone amministratore unico di Irpiniambiente , non sarebbero emerse novità sostanziali.

Si attende dunque l’appuntamento programmato per la mattinata di domani in Provincia. Dal canto suo Boccalone ha ribadito la necessità di un sostegno maggiore dalle istituzioni sulle due soluzioni possibili: il sostegno dei privati o l’ampliamento delle lavorazioni previste allo Stir.

Proprio dal sostegno dei privati infatti, potrebbe arrivare la soluzione alla scottante vicenda scoppiata dopo che è scaduta l’ordinanza provinciale che permetteva a Irpiniambiente di utilizzare proprio il deposito ex Cdr di Pianodardine per il conferimento della frazione umida.

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