Avellino – Profughi, al centro storico flash mob per l’integrazione

"Sabato 11 Febbraio, a ora di pranzo, esponiamo ai balconi una tovaglia sporca di sugo"

unnamed-1-1440x564_cAvellino - Una tovaglia sporca di sugo in nome dell’integrazione. È il messaggio del gruppo campano dell’associazione Chiesa Pastafariana Italiana.

Dopo l’esposizione polemica di biancheria da letto nei pressi del convento Stimmatine di via Tedesco, dove dovrebbero arrivare 80 profughi, i Pastafariani hanno organizzato e promosso su Facebook un flash mob di risposta, invitando gli avellinesi a stendere dai balconi tovaglie per “aggiungere un posto a tavola per i migranti”. 

Questo l’invito: “Negozianti e abitanti del centro storico di Avellino, alla decisione del Prefetto di dare accoglienza ai profughi presso l’ex convento delle Suore stimmatine, hanno risposto sventolando panni bianchi dai balconi in segno di resa. È triste, molto triste che l’accoglienza dello straniero, in particolare del richiedente asilo o del rifugiato, sia percepito come emblema dello stato di emarginazione di una zona della città: lontana dall’essere un sintomo di degrado, essa rappresenta invece un gesto civile, di politica responsabile”. 

I cittadini del centro storico di Avellino non devono essere lasciati soli. Ed è con questo messaggio che i Pastafariani porgono ad Avellino tutta un’invitante prosposta: “Sabato 11 Febbraio, a ora di pranzo, esponiamo ai balconi una tovaglia sporca di sugo“.

Source: www.irpinia24.it