La Maggioranza è assente, rinviato Consiglio Comunale

I soli 9 consiglieri presenti in Assise non permettono la legalità della seduta. Chiesta riunione capigruppo dal gruppo Si Può, la quale verrà intavolata lunedì 6 alle 10.30 a Palazzo Città

16472812_10211288769924696_6456501518668653475_nAvellino – Salta il Consiglio Comunale per via dell’assenza della Maggioranza (Sindaco compreso ma per ragioni personali), la quale ha come unico rappresentante la consigliera Barbara Matetich. Con sole 9 unità non si può procedere all’ordine del giorno e l’onorevole di SEL, Giancarlo Giordano, chiede al segretario generale la convocazione in tempi brevissimi di una riunione capigruppo, in modo da permettere alla Maggioranza di spiegare i motivi dell’assenza in Assise, considerando che le tematiche da trattare erano di grande importanza.

“ Dispiace questa assenza di massa della Maggioranza – tuona Giordano -  il fatto è che non vorrei che poi gli eventi ci possano cadere addosso senza che l’amministrazione abbia parlato e preso qualche decisione. Un po’ come la questione migranti, la quale ci è stata catapultata addosso dalla Prefettura per l’inerzia dell’amministrazione “. “ Quale che sia il motivo delle assenze – prosegue – andrebbe spiegato e superato con una capigruppo in tempi brevissimi, per dare l’opportunità di esprimersi prima che scadano i 60 giorni rispetto alla praticabilità dell’ipotesi che noi mettiamo in campo … ossia del ricorso al TAR contro l’ampliamento dello STIR. Gia da lunedi chiederemo al presidente del consiglio di riconvocare il consiglio comunale “.

Il consigliere d’Opposizione conclude spiegando che è riduttivo appellarsi ai singoli, e che l’amministrazione è sempre più evenescente. Il turbamento nasce dagli incarichi di Gianluca Festa ed Enza Ambrosone alla Provincia, in quanto Giordano si augura che le loro azioni siano a vantaggio della comunità avellinese.

“ L‘incapacità di amministrare si rivede di continuo – dice – e ciò è sempre più negativo per la città. Per quanto riguarda i ruoli che andranno ad occupare Festa e Ambrosone in Provincia, un appello già l’ho fatto nello scorso consiglio comunale, ove ho ribadito loro di rappresentare le posizioni di Avellino in seno a questo finto Consiglio Provinciale, nel quale si mettono tutti insieme per spartirsi gli incaricucci. Uno dei tanti è la delega all’ambiente “.

16427706_10211288769884695_3975677576825837185_nDura la replica anche di Franco Mazza, presidente del Comitato “ Salviamo la Valle del Sabato “ , giunto in Assise per ascoltare la mozione presentata dal gruppo Si Può sulla vicenda Ampliamento dello STIR. Insieme a quest’ultimo,tra le fila degli spettatori c’erano altri membri del comitato, una tra i quali aveva tra le mani un cartello sul quale c’era scritto “ NO all’Ampliamento STIR, SI al ricorso al TAR “ . Indignato per l’assenza della Maggioranza in Assise , quasi strategica, Mazza ricorda alla stampa le battaglie che danni hanno come epicentro la Valle del Sabato.  “ Sono anni che chiamiamo i sindaci e cerchiamo di parlare con le istituzioni – spiega – la prima volta fu nel 2010 con un protocollo d’intesa con il quale gli stessi sindaci si impegnavano a minimizzare gli impatti ambientali nella valle del Sabato, poi nel 2014, e per finire domenica scorsa abbiamo convocato un’assemblea pubblica ad Atripalda ma non tutti si sono presentati “.

“ Quando poi si appureranno le responsabilità non si potrà più scappare – continua – noi chiameremo i sindaci, che sono autorità sanitarie locali, a rispondere delle loro responsabilità e assenze “.

“ In definitiva – conclude – qualche comune farà ricorso al TAR e noi faremo il nostro già da lunedì, quando andrò a Pratola Serra. Continueremo la nostra battaglia facendo rilievi, convegni e segnalando in Procura tutto ciò che non va nella valle del Sabato, affinchè si possano prendere seri provvedimenti e si concluda questo scempio “.

La riunione capigruppo verrà fatta lunedì alle 10.30 a Palazzo Città e si farà luce sulle ragioni dell’assenza della Maggioranza, riformulando il prossimo Consiglio Comunale. Inoltre, il gruppo Si Può, coadiuvato dall’intera Opposizione, dichiara di rinunciare al gettone di presenza, considerando che non c’è stata nessuna seduta.

Source: www.irpinia24.it