Più forte dell’indifferenza e del cancro – la storia di Paola Mannetta

La docente dell'istituto di Gesualdo racconta la sua esperienza quando lavorava ad Ariano a contatto con l'inquinamento della discarica. Il commento: " Tutto l'Amore che si ha dentro si traduce in forza "

16295692_1739569653039016_827052077_nGesualdo – Lottare. Ciò che conta nella vita, al di là della vittoria è lottare. Non arrendersi. Abbracciare le avversità, sfogandosi anche con il pianto ma mai perdere la speranza e la fiducia in se stessi. Tali atteggiamenti potranno generare una caduta, ma successivamente sempre una rinascita. Rinascita avvenuta a Paola Alba Maria Mannetta, docente della scuola d’infanzia dell’istituto comprensivo di Gesualdo che racconta la sua storia a Irpinia 24 focalizzando l’attenzione quando insegnava ad Ariano Irpino, sito devastato dall’inquinamento della discarica. La maestra Mannetta, nella pagine del libro da lei scritto “ Alba – La maestra del Cappellino “ , racconta la situazione di paziente oncologica, tutti i percorsi e tutte le tappe che ha affrontato. Dall’indifferenza del mondo fino a quello della gente. In un capitolo viene descritto anche Ariano, definito dalla stessa come “ buttarsi all’interno di un vortice “.

“ Ho preso un cancro perché ho lavorato in una scuola in linea d’aria con la discarica e respirato diossina – dice con le leacrime agli occhi Paola – ho presentato il mio libro all’ospedale Moscati, succesivamente a Montoro e ho ricevuto tanti altri inviti. Ho rilasciato un intervista ad Otto Pagine e uscì anche un articolo sul Quotidiano del Sud. Dopo quest’ultimo, era il 23 Dicembre 2015 quando insegnavo a Gesualdo, ho trovato la mia macchina flaggellata nella fiancata. Probabilmente è stato un avvertimento a tenere la bocca chiusa. Dopo quell’avvenimento però, sul quale non ho mai esposto denuncia, non mi è capitato più nulla “.

“ Nonostante oggi sto lavorando lontano da quell’orrore – continua – continuo a collaborare e dare il mio contributo verso questa tema così delicato. L’Irpinia sta diventando una pattumiera e pur se non basta scrivere un libro o rilasciare qualche intervista, nel mio piccolo cerco di essere presente su una vicenda che da anni sta prostrando la nostra terra “.

16295908_1739556463040335_395239972_nDa poco tempo Paola è entrata a far parte del partito Rifondazione Comunista, e ha seguito attentamente la protesta verso l’ampliamento dello STIR a Pianodardine. Proprio ieri sono arrivati i sigilli da parte dei carabineri per l’illecità attività di rifiuti, ciò nonostante i progetti per l’ampliamento dovrebbero andare avanti. Tony Della Pia, segretario di Rifondazione Comunista, con un comunicato ha esortato i sindaci della Valle del Sabato a fare ricorso al TAR per evitare questo scempio e la prof.essa. Mannetta non si è tirata indietro verso quest’altra battaglia.

Nessuno sa come andrà a finire questa storia. E’ un braccio di ferro vecchio quanto il mondo: da un lato i poteri che vogliono terminare il loro progetto perché hanno un tornaconto da assaporare al quale non vogliono rinunciare, dall’altro la vita di persone, già alterata e che potrebbe essere oltremodo compromessa, che si ritrovano a protestare e a invocare che si faccia la scelta giusta per il benessere comune. La vita va tutelata, questo è l’insegnamento che si estrapola dal racconto di Paola, la maestra con il cappellino (così definita dai suoi alunni perché durante il ciclo di chemioterapia quel berretto, indossato costantemente, mascherava la perdita dei capelli) e della sua esperienza di vita ad Ariano Irpino. Una storia commovente che fa riflettere perché non riguarda solo lei ma ogni figlio d’Irpinia, il quale potrebbe andare incontro a un disagio del genere se non verranno prese le misure giuste verso la nostra terra.

Scegliete la vita. E scegliete di tutelare la vita. Questa è la richiesta che Paola e chi come lei lotta per un mondo un migliore.

” Tutto l’amore che si ha dentro si traduce in forza – conclude Paola - il coraggio poi, nasce dove finisce la paura “.

di Michael Mambri

 

 

Source: www.irpinia24.it