Salerno – Tragedia Rigopiano,si riaccende la speranza per Stefano Feniello
Il 28enne originario della Valle del Sele sarebbe stato inidviduato ed è vivo. Estratta nella notte la fidanzata Francesca Bronzi
Salerno – Gli abitanti di Valva sono stati raggiunti da una buona notizia che tanto speravano. Stefano Feniello, il 28enne, rimasto vittima insieme alla sua fidanzata Francesca Bronzi del crollo dell’Hotel Rigopiano di Farindola, causato da una valanga, è vivo. La coppia è stata rintracciata nella notte. Avevano scelto la spa di lusso per festeggiare il compleanno di Stefano. Si erano regalati una breve vacanza prima di iniziare i preparativi del matrimonio che si terrà il prossimo anno.
La ragazza è stata già estratta e trasportata all’ospedale di Pescara. Secondo l’ultimo bollettino medico sarebbe in buone condizioni.In paese si attende che i soccorritori possono estrarre dalle macerie anche Stefano. Al momento non ci sono notizie. I familiari attendono con ansia. Da tempo vivevano a Teramo, ma hanno conservato sempre un buon legame con Valva e la Valle del Sele, loro terra d’origine.
Il bilancio parla 5 vittime, undici superstiti comprese le due persone trovate vive al di fuori dell’hotel e 19 dispersi. La macchina dei soccorsi va avanti senza sosta. Una lotta contro il tempo per salvare più vite possibili. Sul posto da due giorni sono a lavoro il Soccorso Alpino, i carabinieri, l’Esercito, la Guardia diFinanza e la Protezione civile, coordinati dai Vigili del Fuoco. E’ di questi ultimi, infatti, il compito di scendere nei varchi creati per estrarre chi si trova ancora sotto la coltre di neve e detriti. Non a caso sono stati definiti da l’Italia intera “angeli del ghiaccio”.
Ancora polemiche sul ritardo dei soccorsi. La persona che avrebbe lanciato per primo l’allarme, avvertito da Giampiero Parete, non sarebbe stato creduto e i soccorsi quindi sarebbero partiti dopo più di due ore. Il popolo da Nord a Sud si stringe attorno al Centro Italia che già piegato in due dal terremoto e dalla neve vive l’ennesima tragedia.