Avellino – Continuano gli stati di emergenza per neve, anche se il capoluogo sembra essere interessato solo da pioggia mista a neve, la Provincia appare in ginocchio: l’Alta Irpinia, Valle Ufita e Baronia le zone più colpite. Ma anche tanti piccoli comuni sono piegati ormai da più di dieci giorni dalle avverse condizioni climatiche che hanno portato numerosi disagi come il blocco del servizio idrico, per le temperature polari, strade completamente isolate e crolli di alberi per il peso della neve.

Infatti un’intensa nevicata ha coperto nuovamente i comuni di Montemarano, Bonito, Volturara, Chiusano San Domenico, Frigento, Grottaminarda, Gesualdo e Ariano Irpino. Un’unità di crisi è stata predisposta in Prefettura ad Avellino, per mettere in atto una serie di azioni preventive in relazione a cali termici e alla conseguente formazione di ghiaccio, a cominciare da quelli relativi alla percorribilità di strade statali e provinciali. A proposito di viabilità va segnalata la chiusura nelle prime ore della mattinata dell’A16, in attesa del passaggio completo dei mezzi speciali.

Intorno alle 8.10 è stata riaperta ma solo per le auto e si procede con rallentamenti e su una sola corsia. La tratta interessata è quella tra Avellino e Candela, code in ingresso da San Giorgio del Sannio a Castel del Lago come a Torrette di Mercogliano, Avellino Est e nell’accesso ufitano a causa della chiusura del casello. Sul posto gli agenti della polizia stradale che indicano agli automobilisti di mezzi pesanti eventuali percorsi alternativi.

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