“Blue Monday”: oggi è il giorno più triste dell’anno

Ad affermarlo uno studio condotto nei primi anni del 2000 da uno psicologo britannico, Cliff Arnall

MISTER FELICITA' DI ALESSANDRO SIANIAnsia? Depressione? Voglia di stare sul divano e non alzarsi per l’intera giornata? Non allarmatevi, oggi è il “Blue Monday”, il giorno più triste dell’anno. Aggravato, tra l’altro, dal maltempo che sta persistendo su tutta l’Italia da diversi giorni.

All’inizio del 2000 è stato uno psicologo  dell’Università di Cardiff, Cliff Arnall, ad arrivare a questa conclusione con una serie di calcoli. Tramite una complicata equazione  ha decretato che questo è proprio il giorno più “nero” dell’anno. Arnall prese in considerazione alcune variabili come il meteo, i sensi di colpa per i soldi spesi per i regali di Natale, il calo di motivazione dopo le Feste, la crescente necessità di darsi da fare e il fatto che si è ormai stufi del lungo inverno. Nulla di scientifico certamente, ma anche nulla di più vero. Tra l’altro una costante scientifica e psichiatrica esiste. Gennaio è il mese in cui c’è meno sole e la luce influisce positivamente sull’umore delle persone. A onor del vero il “risveglio” e la voglia di fare ricomincia proprio con la primavera. Nel Regno Unito lo studio è preso con serietà e in questo giorno si registrano maggiori assenze dal lavoro.

Come ha insegnato Alessandro Siani con l’ultimo film “Mister felicità”, anche la malinconia aiuta per la ricerca della serenità. La felicità è un concetto astratto che si tramuta nel benessere psico -fisico derivante da cose materiali, ma sopratutto immateriali. Per superare il “Blue monday” basta prendersi un caffè con qualche amico, dedicarsi allo shopping approfittando degli sconti o concederci delle piccole ricompense, aspettando che la giornata finisca. Mentre per far fronte all’intero periodo gli esperti consigliano:  sport perchè stimola la produzione di endorfine, meglio conosciuto come “l’ormone della felicità”, un’alimentazione sana che ci permetta di avere la giusta energia,  scegliere degli obiettivi concreti e non utopistici,  cercare di vivere il momento assaporandone ogni attimo senza rimurginare sugli errori passati. Il perdonarsi è il primo passo per andare avanti senza macigni sul cuore. L’importante è non cercare consolazione nel cibo e nella grandi “abbuffate”, per poi pentirci in seguito, trovandoci a fare i conti c0n nuovi problemi.

E per chi si chiede quando sarà il giorno più felice dell’anno, bisogna aspettare ancora un bel pò. Infatti, cadrebbe tra il 21 e il 24 giugno, in concomitanza con il solstizio d’estate. 

 

Source: www.irpinia24.it