Avellino – Nel pomeriggio di oggi al primo piano della Questura di Avellino, il nuovo dirigente della Squadra Mobile, Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, dr. Michele Salemme ha tenuto la conferenza di presentazione. 

Salemme visibilmente emozionato ha detto di essere onorato per l’incarico che gli è stato offerto, in sostituzione di Marcello Castello, trasferito a Modena. “Il mio scopo è di continuare sul solco lasciato dal mio predecessore”. Di origini napoletane, qui ha trovato una realtà più tranquilla rispetto a quello che faceva prima: “Sono di Napoli ma ho lavorato prima a Genova dove ho diretto  per due anni  il reparto Prevenzione Crimine, poi in Sicilia ad Agrigento dove ho diretto l’ufficio Prevenzione Generale,  poi nel 2014 sono tornato a Napoli dove  l’ultimo incarico è stato la sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile. In questi anni credo di aver capito che bisogna sempre tenere gli occhi aperti in ogni settore della vita”.

“Qui ad Avellino mi aspetto di trovare una realtà che siamo in grado di affrontare come è stato fatto fino ad ora. Anche se non la conosco ancora bene perché sono qui solo da quattro giorni. Sicuramente mi trovo in una città piccola per dimensioni, ma importante. Così come è importante la città lo possono essere le problematiche”.

“Qui bisogna tenere gli occhi aperti su tutto, non solo sulla criminalità predatoria, ma anche su quella che a me non piace chiamare microcriminalità, perché non esiste un danno micro, uno scippo, una rapina, sono sempre cose gravi”.
Si rivolge poi ai cittadini: “Noi ci siamo, siamo una porta aperta alle vostre esigenze”.

Il Vice Questore parla del nuovo ambiente di lavoro, lodando i suoi colleghi sotto ogni fronte. “L’impatto che ho avuto della Questura di Avellino è stato assolutamente positivo, sono stato accolto bene e ho trovato un bell’ambiente, molto propositivo, molto sereno. Sia nel mio ufficio che nella Questura in generale,  che negli ultimi tempi ha portato a termine diverse indagini importanti, e questo fa capire che questo ufficio lavora molto bene e quindi raccolgo un’eredità pesante, evidentemente ci sono gli occhi da tenere aperti e vigilare in ogni luogo”.

“Il mio primo obiettivo è quello di continuare a mantenere lo standard qualitativo, quindi per ora nessun cambiamento”.

Il dirigente della Squadra Mobile, dice di essere già a conoscenza anche delle questioni della Valle del Lauro, zona del nolano molto calda, da tenere sotto controllo anche in sinergia con la Squadra Mobile di Napoli.

Conclude parlando dell’incontro con il Procuratore Cantelmo che giudica assolutamente positivo: “Ho subito percepito armonia e sinergia, grande spirito di collaborazione tra la Procura e questo ufficio e spero che questo rapporto continui così”.

Laura Cucciniello 

Print PDF