Domani un minuto di silenzio per Angelo, nell’aula del Consiglio Comunale

Avellino si riscopra come una comunità accogliente verso tutti i deboli, gli emarginati, quelli insomma che spesso si nascondono nelle pieghe della società

15844709_10202937848523385_3933693444044488611_oAvellino – Non è più il momento di rimanere dietro una tastiera, di indignarci solo virtualmente; non è più il momento di abbassare  il capo e di lasciare che gli eventi con la loro durezza e drammaticità, ci colpiscano solo nel caldo delle nostre case, che ci colpiscano solo per pochi istanti, il tempo di un post o di un tweet per dimostrare a suon di like che esistiamo e siamo “umani”.

E’ il momento di metterci la faccia, di mostrare che esistiamo come comunità e che siamo cittadini e che  ci aspettiamo che la nostra città sia accogliente verso tutti i deboli, gli emarginati, i paria, gli ultimi, quelli insomma che spesso si nascondono nelle pieghe di una società “fintamente” opulenta. Siamo tutti più poveri, se si spegne la fiammella della coscienza e della condivisione del dolore.

Ed in silenzio vogliamo dimostrare la nostra esistenza, perché sia di monito a chi ha la responsabilità di guidare la città e sia d’esempio per i nostri figli. Domani alle ore 18.00 ci troveremo nell’aula del Consiglio Comunale per un minuto di raccoglimento con una candela tra le mani. Che il silenzio e la luce di quella fiammella possano risvegliare le coscienze. Ci auguriamo una partecipazione quanto più ampia possibile, invitando tutti a partecipare solo con animo in pace e con l’intenzione di rispettare la vita e la morte di Angelo.

Source: www.irpinia24.it