Allarme meningite – Scatta il protocollo, ma è semplice influenza

Un migrante era giunto al Frangipane con febbre alta e cefalea. Si è temuto il peggio

meningite-7600.660x368Ariano Irpino – Un migrante ospite di una struttura del luogo era giunto al Pronto Soccorso dell’Ospedale Frangipane con febbre alata e cefalea. Si è temuto subito il peggio, anche perchè altri tre rifugiati avevano accusato gli stessi sintomi. I medici, come suggerito dal Ministero della Salute, hanno subito attivato il protocollo con le relative misure di profilassi. Ma dopo poco l’allarme è rientrato, il giovane era affetto da una banale influenza, tipica della stagione invernale. Anselmo La Manna del Comitato Tutela del Territorio sollecita uno screening su tutti i rifugiati ospiti ad Ariano. Cadere in psicosi è facile. Negli scorsi giorni è morto un 18enne di Napoli. Poche ore fa è giunta la notizia di una bambina di 16 mesi colpita da meningococco e ricoverata presso il Santo Bono. La piccola è fuori pericolo ed è stata già dimessa.

Tra l’altro confondere i sintomi è facile. In quanto la meningite come l’influenza comporta febbre alta, cefalea, brividi di freddo, ma anche convulsioni, rigidità del collo e macchie su tutto il corpo. Il primario del reparto Malattie Infettive del Moscati di Avellino ha consigliato una “vaccinazione a gregge”. Mentre il governatore della Regione Vincenzo De Luca, dopo il vertice con tutte le Asl campane, ha dichiarato: ” In Campania non esiste ceppo epidemico. Le strutture sono mobilitate ai massimi livelli per garantire i servizi “tempo dipendenti” necessari, che sono decisivi nell’affrontare questo tipo di patologia”.  

A tutte le aziende sanitarie e le aziende ospedaliere, il cui personale sanitario è già attivo nell’applicazione dei protocolli previsti, sarà inviata una guida operativa da seguire nei casi che siano anche solo sospetti. Sarà inoltre potenziata la campagna vaccinale antimeningococcica per i bambini e gli adolescenti. 

Source: www.irpinia24.it