Serino – Lite con accoltellamento, denunciati in tre

A salvare la vittima il telefonino che aveva nella tasca del giubbino

accoltellamento-7-14Serino - Ancora un episodio di lite nel serinese dove i Carabinieri della Compagnia di Avellino hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria tre persone ritenute responsabili di tentato omicidio, lesioni personali e porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere. Il tutto è successo alla vigilia di Natale: la lite tra un 45enne ed un trentenne è iniziata in un bar, dove, per futili motivi, si scambiavano le prime provocazioni e vari insulti.

Non soddisfatti si sono rincontrati poco dopo in un vicolo del paese. Il 45enne, armato di un grosso coltello, dopo aver minacciato verbalmente l’avversario, è passato senza soluzione di continuità alle vie di fatto e, in una rapida escalation di livore, lo ha colpito prima all’altezza dell’addome poi alla gamba: a salvarlo dalla coltellata all’addome, che sicuramente avrebbe portato a conseguenze ben peggiori, è stato il telefonino che aveva nella tasca del giubbino.

Armatosi di un bastone acuminato e con la collaborazione del fratello, ha inveito quindi contro il suo aggressore, provocandogli vari traumi al cranio ed alla spalla. Sul posto sono sopraggiunti i Carabinieri della Stazione di Serino unitamente ad una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Avellino, impegnati nell’ambito dei quotidiani servizi disposti dal Comando Provinciale di Avellino finalizzati a garantire sicurezza e rispetto della legalità.

Alla vista della Gazzella i contendenti si sono dati alla fuga. L’attività investigativa sviluppata dai Carabinieri, estrinsecatasi attraverso lo sviluppo di utili informazioni nonché di video dalle telecamere di tutta la zona e l’analisi degli elementi raccolti in sede di sopralluogo, ha permesso di identificare e rintracciare i tre soggetti che sono stati accompagnati in Caserma. Alla luce delle evidenze raccolte, a carico dei predetti, di età compresa fra i 30 ed i 50 anni, è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo.

Source: www.irpinia24.it