Ambito A04: 14 Comuni annunciano una conferenza stampa

Ultimo appello di fine anno dei Sindaci alla Regione Campania responsabile di non intervenire nell’annosa vicenda dell’Ambito Territoriale Sociale - Avellino capofila

f2 - aula consiliareUn altro anno è passato e il Piano Sociale di Zona di Avellino, comune capofila, è ancora fermo al palo. Mentre si perdono ingenti risorse finanziarie (fondi regionali e nazionali destinati alla programmazione sociale, fondi PAC Anziani e Infanzia, fondi del PON Inclusione, fondi del Servizio Civile e così via) i cittadini continuano a non essere assistiti. Una vera e propria vergogna.

L’incapacità del Comune di Avellino, sia della classe politica sia dei dipendenti destinati a gestire il delicato settore dei servizi sociali, è l’emblema di una città in ginocchio che non riesce a risollevarsi. Con una nuova Assessora ai servizi sociali prigioniera di se stessa e un Sindaco completamente assente, i Servizi sociali sono oramai una chimera.

I Comuni cosiddetti “dissidenti” sono così passati da 6 a 14 su 16 ed Avellino è nei fatti rimasto solo. I Coordinamenti Istituzionali convocati negli ultimi due mesi, da Foti e dalla nuova Assessora Teresa Mele, sono sempre andati deserti. Il dialogo intrapreso con gli altri Comuni dall’ex Assessore ai servizi sociali, Marco Cillo, si è completamente spento e l’Ambito è precipitato nel baratro. Il Comune di Avellino si è isolato più che mai “cercando solo di gestire il proprio orticello”. L’Ufficio di Piano, che dovrebbe sovrintendere alla realizzazione dei servizi, è addirittura gestito in malo modo da soggetti terzi all’Amministrazione. Vige la confusione, l’incompetenza e l’improvvisazione.

E’, oggi, unanime il coro dei Sindaci che chiedono con urgenza l’intervento dell’Assessora regionale Fortini e dei Consiglieri regionali D’Amelio, Alaia, Petracca e Iannace per cercare di mettere fine a questo scempio. Una Regione che, tuttavia, da oltre tre anni appare sorda alle richieste del territorio e non in grado di imporre al Comune di Avellino di ritornare sulla strada dell’efficienza, efficacia, trasparenza e legalità. Come se le grida dei rappresentanti del territorio; dei tanti anziani non assistiti; dei cittadini soli e in difficoltà; delle tante persone diversamente abili; dei meno ambienti; delle donne maltrattate ecc., non fossero minimamente sentite dagli uffici regionali. Probabilmente impegnati su altro o forse perché la distanza che separa Avellino da Napoli è troppo lunga !!!

Ad oggi, sembra che il problema che attanaglia l’Ambito A04 non interessi proprio nessuno. I cittadini, gli amministratori locali, i 14 Sindaci sono lasciati soli a combattere una battaglia che ha davvero stremato le comunità e soprattutto le fasce più fragili della popolazione. Intanto, i giovani e le famiglie lasciano i Comuni dell’Ambito e vanno via in cerca di nuove opportunità che non riescono a trovare su un territorio oramai abbandonato dalle istituzioni. Nel giro di pochi anni, la popolazione dell’Ambito registra una diminuzione di oltre 2000 unità, fermandosi a 96.627 abitanti al 31.12.2015. Come dire “mentre il dottore pensa, il malato muore”.

La negligenza del Comune di Avellino nello svolgere il ruolo di Ente capofila dell’Ambito A04, l’impossibilità di conoscere come vengono spesi i fondi dell’Ambito, i condizionamenti esterni di coloro (tecnici e politici) che dovrebbero far funzionare la macchina, costringono i 14 Sindaci e i Delegati ai servizi sociali dei Comuni dell’Ambito A04 a mobilitarsi insieme per difendere i propri territori e i propri diritti. Primo passo, la convocazione di una conferenza stampa che si svolgerà nei primi giorni di gennaio 2017, dopo il periodo festivo, per far conoscere a tutti le modalità scellerate di gestire la cosa pubblica.

Source: www.irpinia24.it