Vicenda ampliamento dello STIR – La critica di Tony della Pia

Il segretario di Rifondazione Comunista attacca l'Amministrazione e i giochi di potere che calpestano i diritti dei cittadini

imgresAvellino – Nell’ultimo consiglio comunale si è assistito a uno spettacolo indecoroso. Il gruppo “ Si Può “ (Giordano-Arace-Di Iorio) ha sollevato una questione importantissima ove da anni l’amministrazione aveva elaborato degli interventi senza mai attuarli. Stiamo parlando della vicenda dell’ampliamento dello STIR a Pianodardine, sulla quale i consiglieri d’opposizione chiedevano un retro-front per tutelare i cittadini siti in quelle zone, ove la vita oramai è diventata impossibile. Purtroppo sembra che per il Comune questo dettaglio sia di secondo piano siccome la mozione è stata respinta dalla Maggioranza per 10 a 5. Ciò certifica quanta scelleratezza e poco buon senso ci sia a Palazzo Città. L’inquinamento in quelle aeree, sia ambientale che delle falde acquifere, è alle stelle, per non considerare l’asticella dei tumori sempre più alta. Da segnalare, nell’ultima assise, l’assenza dell’assessore alle politiche ambientali Augusto Penna, ennesima nota che fa comprendere quanto marcio ci sia nelle fila di chi occupa un ruolo politico. Il segretario di Rifondazione Comunista Tony Della Pia si sfoga con una nota stampa e sul suo profilo facebook, considerando inaccettabile la poca tutela verso i cittadini e calcando la mano su giochi di potere che potrebbero portare Avellino e Provincia alla deriva.

“ Il voto contrario espresso dal Partito Democratico alla mozione che impegnava l’amministrazione comunale a opporsi all’ampliamento dello STIR di Pianodardine non ci stupisce per nulla  – spiega della Pia che prosegue – “ sovente i rappresentanti istituzionali del P.D. che,evidentemente considerano le cittadine e i cittadini stupidi vassalli da soggiogare a loro piacimento, cavalcano il malcontento popolare per poi rientrare nei ranghi al richiamo dei loro monarchi. Superata la farsa consumatasi nel consiglio comunale, cominciano le comiche al consiglio provinciale, organo nelle mani delle segreterie dei partiti a vocazione maggioritaria e appetitoso luogo di conquista di qualche delega per tanti personaggi in cerca d’autore. Noi pensiamo che l’appello lanciato dal gruppo “Si Può” a non sostenere l’accordo di programma con Regione e Irpiniambiente che prevede l’ampliamento dello Stir, benché utile per smascherare definitivamente i trasformismi non avrà efficacia, per questa ragione occorre cimentarsi rapidamente per rafforzare l’opposizione sociale cresciuta grazie all’impegno di cittadini e cittadine organizzatisi in associazioni e movimenti per rivendicare, il risanamento ambientale e la tutela della salute degli abitanti della Valle del Sabato, territorio a vocazione agricola e con una forte intensità abitativa gravemente contaminato a causa di scelte industriali e urbanistiche scellerate “.

“  Noi sappiamo da che parte stare – continua il segretario di Rifondazione Comunista – camminiamo al fianco di chi non si arrende e lotta per impedire la definitiva devastazione del territorio, avversando senza appello l’ampliamento dello STIR e rivendicando con forza un concreto piano di bonifica che partendo dall’ex isochimica coinvolga l’intera area “.

“ Contemporaneamente, invitiamo le diverse associazioni a non arretrare di un passo rispetto alle legittime richieste avanzate – conclude Della Pia – contribuendo a cementificare un fronte comune di lotta in grado di inaugurare una nuova stagione di mobilitazioni capillari e permanenti. Inoltre, sollecitiamo i movimenti che in provincia di Avellino di battano per ragioni diverse ma con le stesse finalità, a unire le energie per impedire che l’Irpinia cada definitivamente nelle mani dei colonizzatori e dei faccendieri che, in nome del profitto, intendono trasformarci nella pattumiera della Campania. Noi, come sempre, ci saremo da protagonisti “.

Oggi pomeriggio alle ore 16.00 si terrà un’altra seduta di Consiglio Comunale. L’ultima del 2016. Si tratteranno diverse tematiche come il caso del Teatro Gesualdo ma il Gruppo Si Può, come aveva annunciato nell’ultima assise, solleverà nuovamente la       questione STIR. Non è esclusa la partecipazione di alcuni rappresentanti di Rifondazione Comunista e dello stesso segretario Tony Della Pia.

di Michael Mambri

Source: www.irpinia24.it