Avellino – D’Amelio: “Ricorrero’ in appello contro la sentenza”
La Corte dei Conti ha condannato oltre 50 consiglieri alla parziale restituzione di somme utilizzate per spese non ritenute giustificabili
Avellino - La Corte dei Conti della Regione Campania con le sentenze 673, 674, 675, 676 depositate il 20 dicembre scorso, relative all’inchiesta sui “rimborsi ai consiglieri regionali” del periodo 2011/12, ha condannato oltre 50 consiglieri alla parziale restituzione di somme utilizzate per spese non ritenute giustificabili.
Rosetta D’Amelia tramite un post su facebook ha comunicato il suo disappunto proprio durante il giorno di Natale: “Dal 24 dicembre, in seguito a un articolo pubblicato su una testata nazionale, circola una versione dei fatti non corrispondente alla realtà delle cose. Per ciò che attiene alle spese da me sostenute, infatti, ho legittimamente documentato che il 30% di esse riguardassero le mansioni svolte da una signora di Lioni, regolarmente assicurata, che si occupava di gestire la mia segreteria locale per qualche ora a settimana garantendone anche la pulizia.
Ritengo queste spese legittime, pertanto farò appello contro questa sentenza, una sentenza che sottolineo non è definitiva. Lo impongono la mia storia personale fatta di onestà e rispetto delle istituzioni e dei cittadini che mi eleggono e per i quali cerco nel mio piccolo di essere sempre a disposizione.
Sono giorni di festa e come sempre li vivrò con grande serenità. Continuerò ad avere massima fiducia nella magistratura e rispetto della sua autonomia. E allo stesso tempo mi tutelerò nelle sedi opportune in presenza di ricostruzioni dei fatti che dovessero ledere la mia immagine”.