Renzi si dimette, governo tecnico l’ipotesi più probabile

Mattarella avrà il duro compito di scegliere il successore dell'ormai Premier. Tra i papabili il Ministro dell'Economia Padoan e il presidente del Senato Franco Grasso

627707196-italian-prime-minister-matteo-renzi-give-a-speech-after.jpg.CROP.promo-xlarge2Nel pomeriggio di oggi l’ormai ex Premier Matteo Renzi salirà al Colle per  rassegnare ufficialmente le proprie dimissioni dinnanzi al Presidente della Repubblica, Mattarella. Sarà proprio quest’ultimo a decidere quale sarà lo scenario del post voto. Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini e Beppe Grillo del Movimento Cinque Stelle, chiedono elezioni immediate anche con l’attuale legge elettorale. Ma questa è l’opzione meno accreditata, in quanto ha poco riscontro nella realtà. Non ci sono ancora schieramenti definitivi nè a destra nè a sinistra e quindi nemmeno una valida alternativa. La politica italiana deve essere ricomposta prima che gli elettori si rechino al voto. Altrimenti si rischia una corsa inutile che potrebbe concludersi con un altro “pasticcio all’italiana”.

L’ipotesi più probabible che Mattarella nominerà un ennesimo governo tecnico in modo da garantire stabilità al Paese con l’approvazione del Bilancio e con lo scioglimento del nodo della legge elettorale. A guidarlo dovrebbe essere il braccio destro di Renzi, il Ministro dell’Economia Padoan. 

Altri papabili sono il presidente del Senato, Piero Grasso, che vanta un buon rapporto con le opposizioni, Graziano Delrio, “renziano della prima ora”. Ma anche Dario Franceschini e Paolo Gentiloni. Tra i nominati anche Romano Prodi che ha però frenato e chiarito di non voler accettare alcun incarico. 

Silvio Berlusconi ancora non si è prenunciato sulla vittoria del No. Nella campagna referendaria aveva annunciato di decidere la sua permanenza in politica dopo il voto.Resta da capire anche se Renzi si dimetterà anche da Segretario del Partito Democratico. In ogni caso, prenderà le distanze dal prossimo governo tecnico per preparare l’eventuale campagna elettorale. 

Source: www.irpinia24.it