Avellino – Oggi al Centro Sociale “Salotto del Volontariato”

Al "Samantha Della Porta" si è svolta la Giornata Internazionale del Volontariato, con la partecipazione di diverse associazioni che hanno riassunto il loro impegno

IMAG3314Avellino - Oggi 5 dicembre è la Giornata Internazionale del Volontariato. Per questo al Centro Sociale “Samantha Della Porta”, nel pomeriggio, si è tenuto l’incontro dal nome “Salotto del Volontariato”. Questo ha visto esponenti di diverse associazioni raccontare parte del loro lavoro tramite esperienze dirette.

Il via è stato dato dalla proiezione di un filmato sulle attività del volontariato irpino, sulle note de “la vita è bella”.

A coordinare l’intervento degli ospiti, il giornalista Angelo Corvino. Egli ha spiegato che in un mondo che corre sempre più veloce, trovare il tempo da dedicare agli altri è davvero difficile, ma c’è qualcuno che ancora ci riesce, ed è per questo che è stata istituita questa giornata, per restituire qualcosa a chi dona molto e a tanti.

Corvino passa la parola ad Angela Cresta, dell A.M.O.S. Paternopoli, associazione nata da soli 2 anni che si occupa di tumore al seno, della prevenzione, dell’informazione e di seguire il percorso delle donne che purtroppo hanno questa malattia. Ogni domenica l’associazione mette in piazza ambulatori di prevenzione gratuita. “Non si tratta solo della guarigione della malattia, ma anche di una re installazione nel mondo del lavoro e della quotidianità”. Cresta, visibilmente emozionata continua: “questa associazione è dedicata a Mimma Lapio, una mia amica che per via di questa malattia non c’è più, ma noi non ci arrendiamo, il cancro si può sconfiggere”. Spiega ancora che il loro impegno è costante, non hanno un “tempo particolare” da dedicarvi,  ma il telefono rosa può suonare in qualsiasi momento della giornata ed ha la priorità, perché c’è ancora tanto da fare.

Prende poi la parola Valeria La Sala, dell’Associazione Galea, che lavora presso il carcere di Sant’Angelo dei Lombardi.  Galea è stata formata nel 2010 e sono quasi tutte donne, nonostante operino in un ambiente prettamente maschile. Collaborano con gli educatori con letture e comprensione di testi, o anche solo essendo presenti agli incontri dei detenuti con le famiglie. “La molla che mi ha spinto è stato il mio percorso universitario, la sociologia e le devianze. I carceri purtroppo ancora oggi sono visti come contenitori di persone irrecuperabili, ma grazie agli aiuti, non è più così”.

Corvino presenta Scipione Pagliara, dell’ A.I.P.A.(associazione irpina pianeta autismo). Egli spiega che l’esistenza dell’Associazione vanta svariati anni, anche se all’inizio era formata solo dai genitori dei bimbi autistici. “L’autismo è la disabilità che dà maggior impatto sulla famiglia e noi cerchiamo di dare tutto quello che occorre. Organizziamo campi estivi e natalizi per dare un po’ di respiro ai genitori, perché un bambino autistico è un impegno costante”. Continua poi fiero :“abbiamo ottenuto la continuità di cura, che prima non esisteva. L’ASL di Avellino è stata la prima in Italia a dare 7 anni di cura educativa-abilitativa a domicilio. Eravamo una piccola Associazione composta solo da genitori, ora siamo più di 100 persone, tra volontari, educatori, OSS etc..con più di 30 assistiti.

Siamo stati i primi a proporre l’ortoterapia, in cui gli operatori insegnano ai ragazzi cosa fare con la terra e  sono entusiasti di veder nascere qualcosa creato da loro. A questi ragazzi noi vogliamo offrire il meglio, la qualità”.

La parola passa a Giuseppe Ventre, del Coordinamento Protezione Civile: “Conoscere le altre Associazioni è bello ed interessante, è un modo per creare nuovi progetti e attingere qualcosa gli uni dagli altri. Quello della Protezione Civile è un settore specialistico ed è unico nel mondo, i nostri volontari sono infatti specializzati nelle varie tecniche, ma ci sono voluti 20 anni per arrivare a questa eccellenza. Mettiamo a disposizione il nostro tempo e lavoro a supporto di chi ne ha bisogno, ed è per questo che bisogna essere sempre pronti, anche di notte o durante le festività”.

Il coordinatore Corvino cede la parola a Viviana De Prizio de “La Casa sulla Roccia”, associazione che esiste da oltre 30 anni, che fu creata da giovani ragazzi che volevano fare qualcosa per le persone con dipendenze, che all’epoca venivano ghettizzate. Nell’Associazione non si elimina solo il problema della sostanza, ma ci si riacquisisce anche della propria dignità.
Da settembre poi si è attivi anche per quanto riguarda la violenza di genere, in provincia di Avellino infatti, è stata aperta una casa per le donne vittime di violenza. La casa può ospitare fino a 6 donne coi loro bambini. “La violenza può essere fisica, economica o psicologica, e annulla completamente, quindi queste donne devono essere riaccompagnata ed educate ad una riconquista del sè. E’ importante esserci per loro.” De Prizio continua: “io capisco le donne perchè sono una donna. Nella nostra società l’uomo ancora oggi è tutto e bisogna abbattere questo sistema e cambiare questa cultura di sottomissione”.

Prende la parola Grazia Martino di Mondo Amico, la sua Associazione si occupa di bambini dal ’95. Nel 2002 sono riusciti ad aprire una struttura con laboratori, concorsi, educatrici. “I bambini mi riempiono il cuore di gioia e dare loro il mio aiuto mi arricchisce. Nella mia associazione ci sono sia bambini italiani che stranieri e tra loro non esistono forme di razzismo, dovremmo imparare”.

L’ultima associazione a partecipare all’evento, è “Con Fido nel cuore”, di Secondo Sangianantoni. Questa si occupa di randagi abbandonati. 
E’ formata da sole 3 persone che all’inizio si davano da fare da sole, poi trovatesi, hanno deciso di fare qualcosa in più. “Viviamo di elemosine e cerchiamo di fare quello che possiamo, dal 2013 ad oggi, abbiamo salvato e fatto adottare 1700 cani. Ultimamente ci hanno sfrattato, ma con impegno facciamo volontariato itinerante.”
“Quello che mi ripaga del mio sforzo è lo sguardo che mi offrono i cani che salvo e curo, anche senza la parola sanno esprimere tutta la loro gratitudine. I cani allungano la vita, quindi non comprateli, ma adottateli”.

Il microfono passa a Giuseppe D’Argenio, presidente Centro Servizi per il Volontariato “Irpinia Solidale”. “Bisogna supportare il volontariato, esso oggi ci ha dato la possibilità di raccontarci, questo è importantissimo e fondamentale. Io ho iniziato il mio percorso di volontariato nel ’75 e noto che oggi c’è tanta professionalità in più e che i risultati sono migliori. Ognuno di noi ha un bisogno che può essere indirizzato, basta scegliere solo se verso animali, donne, bambini, persone”.

Source: www.irpinia24.it