Avellino – Nel corso dei loro incontri Comune e ACS si sono dati 48 ore di tempo per risolvere una volte per tutte la vicenda delle aree di sosta, che da giorni ormai è il fiore all’occhiello della cronaca avellinese.

L’affidamento provvisorio fino alla pubblicazione del bando è l’ipotesi più accreditata, ma le modalità di assegnazione verteranno solo a vantaggio di cooperative di livello B iscritte all’albo regionale da tre anni. La City Service e la CCSE, coop che da giorni protestano perchè sono state sloggiate dalle aeree, non sono presenti nel registro, e solo di recente hanno fatto istanza di iscrizione, perciò la loro riconferma è abbastanza improbabile. Inoltre, a detta del sindaco, d’accordo con l’ACS, i lavoratori potrebbero essere inglobati nelle cooperative nuove. Ma non è tutto, sarà inoltre inserita una clausola per controllare gli introiti delle aeree. Sbarre e parchimetri per intenderci. In questo modo, la figura del parcheggiatore diventerebbe una sorta di guardiano di area. 

Naturalmente queste variazioni sono ancora in cantiere, e la City Service di Antonio Forte è ancora sul piede di guerra. L’avvocato Donato Pennetta è stato contattato per intercedere con il Prefetto affinchè si possa istituire il tavolo di concertazione, unica via per far chiarezza ai dipendenti da giorni senza lavoro. Purtroppo, prima dell’inizio della settimana prossima non si avranno ne riscontri, ne faccia a faccia, e tutto ciò che possono fare i lavoratori è esattamente ciò che stanno già facendo  … attendere, sperando che tutto si risolvi nel migliore dei modi per loro, e per le loro famiglie! 

di Michael Mambri

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