Caos parcheggi – Troppi punti interrogativi e nessuna comunicazione ufficiale

Nessuna variazione della vicenda. Ma le cooperative non si arrendono e aspettano il tavolo di concertazione

15220160_10210621835051741_6487327518027260046_nAvellino –  Il caos parcheggi, che da giorni è oggetto di cronaca, ancora deve avere un epilogo. Si pensava che si fosse giunti a un punto di stallo nella giornata di ieri, quando il sindaco Paolo Foti e il comandante dei vigili Michele Arvonio avevano avuto parere favorevole dal Prefetto Carlo Sessa per un affidamento provvisorio di circa due mesi a cooperative sociali di livello B, le quali avrebbero garantito continuità lavorativa ai dipendenti delle cooperative CCSE e City Service (fuori dal registro regionale) fino alla pubblicazione del nuovo bando. Tali dinamiche però, hanno sollevato soltanto più punti interrogativi, in quanto l’intera vicenda non ha alcun indice di chiarezza.

In primo luogo, è da due anni che si conosce la data di scadenza del mandato (24 Ottobre). A distanza di più di un mese, non si comprende la ragione del perché non è stato ancora pubblicato un nuovo bando. Il ritardo ingiustificato, farà si che prima di due mesi non si potrà giungere alla conclusione della vicenda, la quale creerà solo disagi ai lavoratori, momentaneamente disoccupati. Punto due. Per quale ragione si sta avanzando l’ipotesi di assegnare provvisoriamente le aeree interessate ad altre cooperative creando solo più burocrazia e meno snellezza per la risoluzione della vicenda? E tra l’altro senza fare nessuna comunicazione ufficiale? Non sarebbe stato più semplice confermare i vecchi assegnatari fino alla pubblicazione del bando?

Tutte domande che hanno avuto risposte tiepide ma senza generare fatti. Il presidente della City Service Antonio Forte, sostenuto dai dipendenti non demorde, e nella giornata di domani si incontrerà con l’avvocato Donato Pennetta per avere delucidazioni sulla possibilità di istituire un tavolo di concertazione in Prefettura. Il fine è di fare luce una volta per tutte sulla vicenda, e augurarsi che si prenda una decisione definitiva, legale e chiara. In ballo ci sono più di 40 famiglie, questa telenovela è andata avanti fin troppo!

di Michael Mambri

Source: www.irpinia24.it