Avellino –Il consigliere Ugo Tommasone, sulla tematica dell’area vasta, illustra all’aula quali sono i progetti che l’amministrazione sta monitorando e che sono pronti alla realizzazione.“ Con il fondo di rotazione siamo partiti con progetti abbastanza definiti, che in parte sono stati già descritti quando abbiamo trattato il tema dell’area vasta nelle sedute di consiglio precedenti “. “ Il corridoio ecologico – spiega – che parte dal fiume Fenestrelle, fino a raggiungere la bassa solofrana e il fiume Sabato è un primo punto, successivamente va monitorata la valorizzazione dei temi di carattere culturale, i quali dovrebbero costituire un grande progetto dell’area vasta, e che renderebbe attivo il mercato turistico “. “ Inoltre – conclude – stiamo portando avanti una serie di interventi che riguardano i cittadini e il loro rapporto con la pubblica amministrazione. Più nel dettaglio, collegare Avellino con altri siti campani, in particolare con il campus di Salerno e quello di Benevento “.

In merito alle dichiarazioni del consigliere Ugo Tommasone, l’onorevole Giancarlo Giordano esprime le sue perplessità. “ Vorrei chiarire alcuni punti che non mi sono molto chiari – illustra – parliamo di pianificazione … molto laicamente vorrei porre due questioni: in primo luogo, non ho memoria dell’ultima commissione all’urbanistica ma sono state fatte milioni di interviste. Sono due anni che vorrei capire il piano strategico sull’urbanistica, e la scusa di doversi interfacciare con i consiglieri di maggioranza non regge più. Tale settore è dei cittadini, non dell’amministrazione. In secondo luogo, pretendo chiarezza e trasparenza rispetto all’opacità che regna sovrana. Stiamo facendo marcire il pubblico per aprire la porte al privato, e io a questo scempio non ci sto “.

Dopo diverse sollecitazioni, nelle fila della Maggioranza, Ida Grella prende parola e argomenta il piano discordante sull’area vasta. “ Parliamo di una priorità fondamentale – dice – che non è legata solo al futuro di Avellino ma di tante province. Se non riusciamo a risolvere questo problema non possiamo considerarci consiglieri di Maggioranza, e non credo di dover dare spiegazioni sul mio stato di sbigottimento “.

Gli interventi si susseguono. Il consigliere Alberto Bilotta interroga Tommasone sulla natura dei progetti, mentre Dino Preziosi analizza quanto sia difficile poter realizzare un piano strategico per 37 comuni. Sarebbe stato molto più semplice attuare una modalità di intervento per i siti di Atripalda, Cesinali, Aiello, Mercogliano e Prata, quindi restringere il campo d’azione.

Chiude il dibattito sulla convenzione, tanto per cambiare, il consigliere Giancarlo Giordano che ritiene assurdo il comportamento del partito democratico, in quanto palesemente non ha i numeri per poter approvare il provvedimento. “ Noto che il PD è unanime con il voto alla Provincia, ma non è compatto quando deve prendere decisioni in Consiglio Comunale. E’ evidente a occhio che non c’è maggioranza per approvare questo provvedimento, in quanto l’aula è semivuota.  Non voglio essere preso in giro, pretendo che i consiglieri di Maggioranza siano chiari sulla loro posizione, oppure si possono tranquillamente alzare e andare a casa … siamo stanchi di queste barzellette “.

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