Consiglio Comunale – La voce dei lavoratori delle cooperative

I dipendenti non gradiscono il silenzio della Maggioranza e l'azione di Foti in veste di Ponzio Pilato e sfogano la loro rabbia ai microfoni della stampa

15220160_10210621835051741_6487327518027260046_nAvellino –Il clima tra le fila degli operai delle cooperative, presenti in Consiglio Comunale, è tutt’altro che roseo. Questi ultimi rivendicano le aree di lavoro fino alla pubblicazione del bando, come promesso dal sindaco nel corso della riunione capigruppo avvenuta una settimana fa. Le carte in tavola sono state cambiate, e ciò è inaccettabile per i lavoratori che minacciano addirittura di procedere per via legale per far si che i loro diritti vengano rispettati. “ Il sindaco se n’è lavato le mani e nessun consigliere di maggioranza ha alzato la mano e detto qualcosa. Qui si parla e parla, ma intanto domani passa un altro giorno su questa vicenda e 50 famiglie non possono mettere il piatto a tavola. E’ scabroso voler affidare le zone a un’altra cooperativa, ma di che stiamo parlando? Siamo davvero alla frutta! “ – queste le parole di uno dei lavoratori, indignato per ciò che sta accadendo a lui e ai suoi colleghi.

Il consigliere Giancarlo Giordano non fa mancare il proprio commento a riguardo, sottolineando la sciatteria amministrativa che ha generato tale problematica. “ Questo è un caos che sembra costruito ad arte siccome si conosceva già il termine di scadenza del mandato e quindi si poteva istituire una gara che avrebbe evitato questo trambusto “. Dopotutto deve essere Natale per tutti: “ Ho usato la metafora del Natale per segnalare una condizione particolare di vita. E’ chiaro che su questa vicenda si sono consumate diverse storie e ciò che non si può sopportare e che si continua a giocare senza dire una verità a queste persone “.

Ennesima promessa infranta, ennesimo problematica senza soluzione che non gravi sulle spalle dei cittadini, è il caso di dire basta a tutto ciò. “ A Foti è stato detto più volte, non è il caso di ripeterglielo ancora – conclude – evidentemente qui non ci sono persone che capiscono bene di cosa stiamo parlando “.

 

Source: www.irpinia24.it