Università Fisciano – Scoppia il caso “Parentopoli”

La Proura di Nocera indaga su casi di "nepotismo", riguardanti l'assegnazione di dottorati e posti nell'amministrazione dell'Ateneo. Il rettore respinge ogni accusa

news4377Fisciano – Tutto è iniziato da alcune lettere anonime indirizzate alla Procura di Nocera in cui una lista di nomi e parentele indicava come l’organigramma dell’Ateneo di Fisciano si basa sul nepotismo. 

Gli inquirenti hanno deciso di approfondire la questione chiedendo al rettore Aurelio Tomasetti la documentazione di alcuni concorsi, per verificare se questi si sono svolti secondo la regolare procedura. Sotto inchiesta il dipartimento di Scienze Giuridiche, Ingegneria e MAnagement. Per lo più figurano figli di professori che hanno vinto dottorati con concorsi “truccati”, almeno questo è il sospetto. Ma non solo, la Magistratura vuole vedere chiaro anche al di fuori delle docenze, mettendo sotto la lente d’ingrandimento gli incarichi amministrativi. 

Tra i nomi anche una persona che ricopre un ruolo di spicco nell’Università. Il caso più eclatante resta, però, quello di un professore prima associato e poi ordinario che ha “sistemato” ( se le indagini daranno esito positivo) il figlio, la moglie e le sorelle di quest’ultima. 

La Procura continua a indagare senza sosta, mentre il rettore dichiara di essere estraneo ai fatti e respinge ogni tipo di accusa. 

In ongi caso se la Magistratura troverà un chiaro riscontro nella realtà dei fatti, sarà una macchia nera su uno dei campus più importanti in Italia a livello di organizzazione. Ricordiamo anche che l’Università di Fisciano è la terza del Mezzogiorno per dimensioni e utenza. 

 

Source: www.irpinia24.it