Il Ministro Poletti ad Avellino per l’AperiSi
"Un cittadino che tiene al futuro dell'Italia, deve votare Si"
Avellino – “Io voto e chiedo di votare convintamente Si, perchè non sono disposta a cadere nel gioco del tutto o niente” . In questo modo oggi Adriana Percopo, consigliera comunale di Avellino, apre l’incontro-aperitivo sul referendum costituzionale, per spiegare le ragioni della riforma, organizzato al Circolo della Stampa di Avellino. “La costituzione è un atto politico. La politica è agire, trovare soluzioni applicando il cambiamento e non enunciandolo soltanto. La società cambia e la politica deve cambiare con essa”.
Insieme alla consigliera Percopo, Valentina Paris, deputata in commissione Lavoro alla Camera e responsabile nazionale Attività produttive del Partito Democratico, la quale dichiara: “Sostenendo il Si il 4 Dicembre il nostro Paese avrà la garanzia di ottenere un aggiornamento della parte seconda della Costituzione che serve a rendere più efficienti le istituzioni”.
“Se vince il no, vince l’incertezza. Oggi c’è un governo e questo governo ha un piano di riforme in corso, una parte le ha realizzate e un’altra parte le sta realizzando. Una vittoria del sì ci garantisce continuità da questo punto di vista, una eventuale vittoria del no comporterebbe, invece, una fase di incertezza. Io penso che l’incertezza sia uno dei peggiori veleni per l’economia, perché se un imprenditore deve investire per fare un nuovo impianto e non sa quello che lo aspetta, la prima cosa che farà è fermarsi e rinviare. L’Italia ha già ritardi gravi e credo che rinviare e prolungare i tempi dell’investimento non sia una buona soluzione”. Ad affermarlo è il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti, ospite d’onore dell’evento.
“Penso che una vittoria del Sì ci consegni la possibilità di portare a conclusione tutto quello che stiamo facendo. Sta partendo l’Agenzia Nazionale per le Politiche del Lavoro, abbiamo attivato l’alternanza Scuola-Lavoro, strumenti che stiamo costruendo solo oggi ed immaginare che ci possa essere una battuta d’arresto o un momento di forte incertezza, non potrebbe portare che guai all’economia”.
Continua il Ministro : “Molti cittadini sono ancora indecisi. Si vota Si o No, si deve agire con cognizione di causa. L’Italia è ricca di potenzialità. Non è seconda a nessuno, anzi. Paradossalmente però è ancorata a contesti arretrati. La soluzione quindi è cambiare per annullare il ritardo che è causa di arretratezza rispetto all’Europa.
Puntando invece su aspetti fondamentali come la rete e l’alternanza scuola-lavoro si potrà recuperare il distacco generato dagli altri Paesi. Stesso ragionamento vale per il processo di approvazione delle leggi. L’obiettivo è quello di abbreviare l’iter per accelerare l’applicazione delle stesse a contesti in continua evoluzione”. – Conclude – “Questa è un occasione irripetibile. Si deve votare consapevolmente. Un cittadino che tiene al futuro dell’Italia, deve votare Si”.