Avellino – Ancora problemi per la tendostruttura del campo Coni, luogo ove la squadra di calcetto CUS Avellino dovrebbe disputare le partite interne del campionato. Come già descritto negli articoli precedenti, lo staff e la squadra combattono contro il problema della caldaia, la quale è fuori uso da più di un mese, situazione di assoluto disagio per gli atleti, costretti a svolgere gli allenamenti una volta a settimana, per lo più senza poter fare la doccia.  Il team ha preso precauzioni, appoggiandosi momentaneamente al Villaggio dello Sport sito in Borgo Ferrovia, ma le gare interne continuano ad essere disputate a Montefusco.

Purtroppo il guasto alla caldaia non è tutto. La tendostruttura ha danni sul lato posteriore, infatti ci sono dei fori abbastanza consistenti e la porta secondaria è rotta, situazione che potrebbe far gola a teppisti, in quanto l’accesso all’interno è facile come bere un bicchiere d’acqua. Tra l’altro i problemi avanzano anche all’interno, la gomma è consumata e abbandonata a se stessa e in alcuni punti, ove la protezione non è impeccabile, precipita acqua, la quale ha generato delle piccole pozzanghere.

Il diesse Emilio Lanzetta ha lanciato il suo appello, coadiuvato dallo sfogo via facebook del portiere della CUS Maurizio Preziuso, ma, almeno al momento, tutto è stato vano. La squadra continua a giocare le partite casalinghe a Montefusco e la struttura perde pezzi ogni giorno … l’ombra di un altro caso-Eliseo è in agguato, e stavolta a farne le spese sarà lo sport!

di Michael Mambri

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