Centro Sportivo – strumentazione inaccessibile per i disabili

Non bastava la problematica dei dipendenti, anche l'accesso ai disabili non è funzionante. L'appello di Esposito: " Vogliamo trasparenza e regolarità! "

centro sportivo avellino facciataAvellino – Le polemiche sul Centro Sportivo di Avellino continuano ad avanzare. Il braccio di ferro tra la Polisportiva e il gruppo “ Si Può “ non è terminato, in quanto dopo la risposta da parte del legale rappresentante della struttura Aniello Cesaro al quesito posto da Giordano, Arace e Di Iorio, questi ultimi hanno fatto richiesta all’Amministrazione di istituire un tavolo tecnico per un confronto diretto tra i soggetti interessati.

Inoltre, nell’ombra balza un altro quesito da affrontare, ossia che la piscina comunale non è accessibile ai portatori di handicap. A Dicembre scorso il comune fece un sopralluogo e trovò il sollevatore, strumento utilizzato dai disabili, smontato e riposto nel deposito. Ad oggi, forse con un po’ di polvere in più, non ha cambiato ubicazione.

I rappresentati della struttura un anno fa avevano comunicato che si stavano adoperando per la formazione di un istruttore che per Febbraio 2016 sarebbe stato anche assunto per permettere l’utilizzo della piscina anche ai disabili … ma nulla è stato fatto. L’istruttore non c’è, il sollevatore giace ancora all’interno del deposito e le persone disabili hanno difficoltà nell’utilizzo della strumentazione.

In conclusione, oltre alla problematica relativa ai dipendenti si aggiunge la mancanza di personale e di strutture per i portatori di handicap. Nel dettaglio, l’ex-vice presidente dell’associazione disabili Giovanni Esposito esprime il suo pensiero: “ Da disabile chiedo che venga consentito l’accesso alla struttura piscina in fede all’articolo 9 della convenzione ONU diritti disabili – dice – nonché l’applicazione di uno sconto come citato sempre dal suddetto articolo “. “ Ogni tipo di barriera deve essere abbattuta – conclude – e che si proceda nella più regolare funzionalità “.

di Michael Mambri

Source: www.irpinia24.it