Calendario Carabinieri 2017: connubio di arte, storia e simboli

Presentata anche l'Agenda con un aspetto estetico rinnovato e funzionale. Il Tenente Di Pietro: "Richiamano i valori che contraddistinguono il nostro operato"

IMG_20161109_163000Avellino – E’ stato presentato quest’oggi, presso il Comando Provinciale dei Carabinieri il Calendario Storico 2017 dell’Arma. Il Tenente Colonnello  Franco di Pietro ha illustrato le tavole ideate e realizzare sotto la direzione artistica di Silvia di Paolo.Il Calendario ha raggiunto una tiratura di 1.300.000 copie, di cui quasi 10.000 sono state tradotte in altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco e arabo), indice sia dell’affetto di cui gode la Benemerita a testimonianza del fatto che “in ogni famiglia c’è un Carabiniere”, come ha sottolineato Di Pietro.

Nato nel 1928, è diventato nel tempo oggetto di collezionismo. Il tema del 2017 è incentrato sui “Simboli dell’Arma”, che sono la rappresentazione visiva dell’essenza dell’Istituzione.

In copertina c’è un carabiniere in uniforme antica e un altro con quella attuale per indicare come da secoli tutelano la gente e gli agglomerati urbani. In prima pagina racchiusi in due grandi C (abbreviazione di Carabinieri) le opinioni sul Calendario dei filosofi, nonché critici, Gillo Dorfles e Philippe Louis Daverio e del Comandante Generale dell’Arma, Tullio Del Sette. Sulla tavola di gennaio viene raffigurata una carabina in uno scenario dell’ ‘800, dove Torino fa da sfondo. Su quella di febbraio c’è l’elmo dei Corazzieri, marzo la daga e aprile la wiener werkstatte. Maggio è il mese del futurismo con la bandoliera. La banda rossa dei pantaloni è raffigurata a giugno in stile Bauhaus. A luglio il pennacchio e agosto il mantello. A settembre in stile Optical art compare la Lucerna e a ottobre il basco in stile hippy. A novembre la gazzella del Pronto intervento e a dicembre l’orologio a polso di un milite dove vengono racchiusi tutti servizi, simboli e  corpi dell’Arma.  L’Agenda 2017, invece,  in un formato moderno e funzionale e con l’inserto dedicato alla “Musica nell’Arma”, ci presenta un dettagliato excursus storico sui complessi musicali dell’Arma, dalla mitica Banda alle varie Fanfare.

L’agenda è stata rinnovata sotto il punto di vista estetico e funzionale – ha affermato Di Pietro –  con uno stile moderno attento alle nuove tecnologie. Contiene, infatti, al suo interno dei codici Qr leggibili con tablet e smartphone. Il Calendario, invece, si basa su aspetti culturali che uniscono l’attenzione alla Storia dell’Arte ai segni distintivi e alla storia dell’Arma, sottolineando il richiamo ai valori morali che da sempre sostengono e contraddistinguono la sua opera al servizio delle nostre comunità, di ogni cittadino e specie di chi ha più bisogno. Valori che fanno dell’Arma un’istituzione moderna e dinamica, protesa al futuro con ottimismo e vigore”.

Il Tenente Colonnello ha poi aggiunto: “In Provincia stiamo attraversando un periodo positivo. Ma ciò non toglie  che il nostro impegno è sempre massimo e capillare su l’intero territorio”. 

Source: www.irpinia24.it