Vicenda Cocchia – ancora una fumata grigia

Dal tavolo della Prefettura si fanno strada altre ipotesi, la Provincia è con il Comune ma il problema non è ancora risolto. Foti promette la fine della vicenda tra dieci giorni

14632901_10210432015186363_5195366996075617261_nAvellino – La vicenda Cocchia non raggiunge i titoli di coda neanche dopo la riunione tenutasi in Prefettura stamattina. Non sono bastate le due ore di colloquio tra i vertici di Provincia e Comune di Avellino per scrivere la parola fine su questa telenovela ma giungono altre notizie riguardanti eventuali aule messe a disposizione.

Il presidente Domenico Gambacorta esprime la sua solidarietà e collaborazione al Comune di Avellino come ha già fatto in precedenza e, al momento, sette aule possono essere utilizzate presso gli edifici di proprietà della Provincia. “ Siamo lealmente a disposizione del Comune in una logica di collaborazione – dice – già con la Dante Alighieri siamo intervenuti in soccorso del Comune di Avellino, infatti oggi il suddetto istituto è ospite di un nostro edificio. Abbiamo garantito sette aule al Publio Virgilio Marone e fatto richiesta presso il liceo Scientifico P.S. Mancini per altre aule ma bisogna verificare bene perché anche gli alunni di quel plesso hanno esigenze “.

Nonostante l’intervento della Provincia, il problema non è facilmente risolvibile e la folla di genitori e docenti, radunatosi davanti la Prefettura lo dimostra. Il sindaco ha dichiarato che in dieci giorni la situazione si sarebbe risolta con una frammentazione in vari istituto con la probabilità di un servizio navetta per agevolare gli spostamenti. Quest’ultima proposta però, proprio stamane è decaduta e mentre ci si interroga sul futuro di questi 850 ragazzi la preside Mauriello, difende il diritto allo studio e dichiara che loro, in quanto scuola, stanno continuando a lavorare e che a breve si ripristinerà tutto. “ L’incontro di stamattina, chiesto da me e accettato da parte di sua Eccellenza il Prefetto e il sindaco Foti è stato molto risolutivo perché ci sono stati dei chiarimenti con tutte le autorità – commenta il dirigente scolastico – . “ Il primo obiettivo – prosegue – è quello di garantire il diritto allo studio di tutti i nostri alunni e accetteremo le proposte del sindaco. E’ chiaro che si andrà incontro a una frammentazione ma non fa niente, la cosa più importante è trovare una collocazione, il più velocemente possibile a questi ragazzi “.

Si è parlato degli istituti Leonardo da Vinci, Rione Parco e Valle. “ La disponibilità c’è ma noi abbiamo classi numerose, circa 28/30 alunni – spiega Mauriello – abbiamo fatto dei sopralluoghi per valutare la capienza delle aule messe a disposizione e purtroppo non bastano. Chiaramente noi non vogliamo ledere nessuno, perché il diritto allo studio è di tutti, non solo il nostro “.

L’inchiesta a riguardo del plesso di via Tuoro Cappuccini non preoccupa il dirigente scolastico, in quanto il suo pensiero è volto solo alla risoluzione del problema. “ Sono tranquilla e fiduciosa – conclude – il sindaco ha detto che in dieci giorni si risolverà tutto e quindi non ci resta che attendere. In tutto ciò, noi stiamo continuando a lavorare per i ragazzi da un altro plesso perché la scuola si deve mandare avanti. Forse si poteva intervenire prima che accadesse tutti ciò ma non sono io il sindaco, non spetta a me valutare queste cose “.

Ennesimo tavolo con promesse e progetti dove si parla di risolvere le cose in dieci giorni, intanto i ragazzi sono a casa o in giro perché la soluzione per la vicenda Cocchia, finora è solo verbale ma senza fatti. Le parole di uno dei tanti genitori radunatosi fuori la Prefettura fanno riflettere … “ ma siamo sicuri che dopo questi giorni non si passerà dalla padella alla brace? “ ai posteri l’ardua sentenza!

di Michael Mambri

 

Source: www.irpinia24.it