Consiglio Comunale – Il commento di Foti verso la vicenda Cocchia

Il Primo Cittadino firmerà l'ordinanza tra domani e dopodomani, puntualizzando che la sistemazione frammentata degli alunni sarà solo temporanea

sindaco_foti_consiglio_comunale-e1445888955126-1440x564_cAvellino – Come introduzione del Consiglio Comunale, il sindaco Paolo Foti prende parola per discutere delle prossime azioni dell’amministrazione sulla vicenda della scuola media Enrico Cocchia, dichiarata inagibile e posta a sequestro da parte della Procura sabato scorso. “ Il comune sta lavorando per trovare soluzioni per la vicenda Cocchia – commenta il primo Cittadino – fin da sabato scorso abbiamo fatto una serie di verifiche e di revisioni sul piano logistico per individuare laddove, nel nostro patrimonio comunale e provinciale, si potesse intervenire per la sistemazione degli 850 alunni “. “ In sintonia – continua - stiamo cercando una soluzione per evitare disagi ed evitare doppi turni. All’esito di queste verifiche, stamane c’è stato un vertice in Prefettura e c’è ben poco a disposizione ma basterà per sbrigliare la matassa “.

“ La collocazione arriverà in questo modo – spiega –  16 aule alla Leonardo da Vinci, 10 a Rione Parco e 9 a Valle. Ciò evita doppi turni, problematica più grave, e tra domani e dopodomani ordinerò l’ordinanza di spostamento in questi plessi fino alla fine dell’anno “. “ Ma l’amministrazione non resta ferma – insiste – in quanto, intendiamo partecipare a un bando che uscirà in queste settimane dove ci sono in ballo 19 milioni di euro, i quali interesseranno il vecchio istituto della Dante Alighieri …  parliamo di demolizione e ricostruzione “. “ Avevamo attivato un provvedimento straordinario di revisione di ogni edificio dopo il sequestro della Cocchia – conclude - la quale, se potrà essere interessata a opere di miglioramento, l’amministrazione non si tirerà indietro. La Cocchia, di cui mi onoro di essere stato alunno, è una priorità per evitare i doppi turni e per dare una ragionevole collocazione agli studenti e alle famiglie “.

Source: www.irpinia24.it