Consiglio Comunale – Giordano: ” I beni pubblici vanno valorizzati ”

Il deputato di SEL risponde a Gianluca Festa sulla questione ex-GIL puntualizzando che il ruolo dei privati non deve calpestare il pubblico

giancarlo-giordanoAvellino – Dopo la pausa, con 23 presenti, il Consiglio Comunale riprende il suo corso con la mozione del consigliere e capogruppo di DAVVERO, Gianluca Festa, il quale analizza la tematica ex-GIL, discussione già affrontata in passato ma mai risolta. “ Tempo fa in quest’aula si discusse della vicenda ex-GIL e si è creduto che la Regione potesse toglierci questo bene pubblico perciò si è corso ai ripari – così commenta Festa -. “ Ripari che sono stati solo mascherati da chiacchiere e ad oggi non abbiamo più tempo, dobbiamo agire e subito per ripristinare una struttura che può garantire la rinascita di questa città “.

Il consigliere continua soffermandosi sulla questione economica. “ Il consenso pubblico purtroppo non è necessario per garantire lo start dell’ex-GIL, in quanto c’è bisogno dell’intervento di privati. Abbiamo individuato alcuni partner cinematografici, di risorse umane e di comunicazione, i quali possono intervenire e hanno le risorse per farlo, ma bisognerà scommettere sull’Iprinia, su Avellino e sull’ex-GIL “.

“ L’auspicio – conclude Festa – è che una così importante decisione venga presa in considerazione dall’assise e che si prenda atto che se viene stilata una mozione per intervenire a riguardo dovrà essere rispettata … e in tempi brevi! “

Dopo l’intervento del capogruppo di DAVVERO, prende parola il consigliere Giancarlo Giordano, il quale analizza le dichiarazioni di Festa soffermandosi sulla questione non chiarissima “ pubblico-privato”.

“ Si deve smettere di ritenere positivi i luoghi privati – spiega Giordano – l’Eliseo per anni ha attirato e coagulato varie energie e generazioni nella lotta al pubblico. La problematica è che la maggior parte delle strutture che abbiamo stanno svolgendo ruoli che non gli appartengono. Se dobbiamo usare dei soldi, usiamoli bene. I beni pubblici di Avellino fanno da specchio ai privati e l’amministrazione non mette il punto “.

Il consigliere Giordano calca la mano sull’amministrazione e le sue scelte. “ Io non sono d’accordo con le vostre scelte politiche – dice – e laddove sono state fatte prese di posizione non si è andato fino in fondo. Io ho consegnato una lista al consigliere Valentino dove c’erano delle realtà private perse dal comune e certificate da un dirigente di questo ente “. Insistiamo su un punto che non abbiamo sollecitato noi, ma associazioni che si sono fatte carico di quello che è un simbolo di questa città – prosegue il consigliere – noi consigliammo in assise ,con un voto unanime, una modalità per cercare la collaborazione di privati, ma in maniera virtuosa e per valorizzare i beni pubblici della nostra città, ma neanche questo è stato realizzato “.

“ La sanità pubblica, per fare un esempio, viene calpestata continuamente dalla sanità provata perché ci sono le lobbies che spingono per fare affari. Un comune intelligente può fare un esperimento che verta sul pubblico e noi vi proponiamo una proposta, la quale è finalizzata dalla partecipazione dei cittadini alla vita politica … e noi consiglieri saremo i loro megafoni che hanno il dovere provvedere ai loro bisogni “ – conclude Giordano -.

Dulcis in fundo, il consigliere Alberto Bilotta cita Bauman, filosofo polacco, per definire la situazione ricca di illogicità che vige nell’assise. “ Se si sollecita il ripristino dell’ex-GIL – dice – mi domando il perché non ci si impegni ad attivarsi a tal riguardo. Abbiamo parlato in generale degli strumenti, dei privati e della fondazione di partecipazione. Quest’ultima, vera ancora di salvezza, deve essere perseguita, ma purtroppo siamo fermi da tre anni e strutture come l’ex-Eliseo sono ancora ferme con le quattro frecce “. “ Il mio interrogativo – conclude – è volto all’attesa, la quale è l’unica certezza di questa amministrazione “.

A riguardo di tale tematica, il consigliere Ida Grella replica alle dichiarazioni di Giordano e Bilotta. “ C’è bisogno di uno studio dei costi che riguardano quella struttura, ma ciò non ci deve spaventare – spiega – e possiamo dare una data, che non sarà oltre la fine di questo mese, per trovare una sintesi che tenga conto di un bilancio sociale, il quale mi sta molto a cuore. Senza tale bilancio ci troveremo una struttura chiusa, perciò io chiederei che l’amministrazione porti all’ordine del giorno una proposta che sia il riassunto di ciò che discutemmo un anno fa “.

 

 

Source: www.irpinia24.it