Valle del Sabato – Intervista: Il sindaco Tropeano risponde alle polemiche

" Non ho detto che non ci sono dati, ma prima di creare collegamenti diretti bisogna avere informazioni scientifiche più approfondite. Non abbiamo mai nascosto nulla ai cittadini"

14885733_1304729926237790_1546545144_nValle del Sabato - Il sindaco di Montefredane, Valentino Tropeano, risponde alle polemiche sollevate dopo un’intervista rilasciata a un quotidiano locale, in cui invitava a non creare allarmismi. Affermazioni che hanno fatto infuriare anche il Comitato “Salviamo la Nostra Valle del Sabato, Salviamo la Nostra Vita”, presieduto da Franco Mazza, costantemente in prima linea, ormai da mesi, per fare chiarezza sull’inquinamento della Valle del Sabato, dove innegabilmente si continua a morire di cancro.  

 Tropeano non ha dribblato le nostre domande, anzi si è mostrato incline al dialogo, ma ha voluto subito specificare di non aver mai detto che non ci sono ancora i dati. I rilievi sono stati difatti effettuati dall’Arpac, Crom e Cnr dal 2005 a oggi e destano non poca preoccupazione. Riordiamo, tra l’altro, che proprio lui è il responsabile dell’Osservatorio sull’inquinamento della Valle del Sabato. 

Sindaco, ha però  spiegato che creare un allarmismo “anticipato” potrebbe danneggiare le attività produttive del nostro territorio. La Magistratura farà chiarezza sulle aziende sotto accusa, ma intanto non bisognerebbe, in primis, salvaguardare la salute dei cittadini? 

“Bisogna andarci con i piedi di piombo su queste situazioni, fare tutte le indagini possibili e immaginabili per la salute pubblica. Tra l’altro sono sempre stato presente, anzi  sono uno dei sindaci più presenti su queste questioni, mai trascurate. Mi fa piacere che la Magistratura insieme agli altri Enti come Arpac, Crom e Cne facciano maggiore chiarezza”. 

La Regione resta ferma sulla decisione di ampliare l’ex Cdr di Pianodardine e sembra non volerne sapere di trovare un sito alternativo. Qual è la sua opinione in merito? 

“Su questo mi sono sentito anche con i Consiglieri provinciali e abbiamo condiviso l’idea che bisogna trovare un sito alternativo, penso che bisogna aprire un dialogo forte anche con la Regione per far capire che è un’area ormai già fortemente penalizzata e trovo inopportuna questa scelta”. 

Cosa pensa delle attività poste in essere dal Comitato “Salviamo la Nostra Valle del Sabato, Salviamo la Nostra Vita”? 

“Qualsiasi attività nell’interesse della collettività è sempre positiva, su questo non ci piove, quello su cui mi ostino, è dire che prima di creare collegamenti diretti bisogna avere informazioni scientifiche più approfondite. Chiunque vuole un mondo migliore, senza inquinamento, bisogna però raggiungerlo questo obiettivo”. 

Il dottor Franco Mazza ha chiesto alle istituzioni di aprirsi alla popolazione e di informarla sul piano che si vuole mettere in campo per far fronte alla problematica. Cosa risponde? 

“Io sono sempre stato aperto all’informazione dei cittadini, non mi sono mai tirato indietro, laddove sono stato invitato sono sempre stato presente ad incontri e convegni. Nessuno nasconde nulla ai cittadini”. 

Insomma, Tropeano ha ribadito che c’è bisogno di maggiori informazioni prima di usare termini come la “Valle dei Veleni” o la “Valle dei Tumori”. Dopo l’incontro tenutosi con la direttrice dell’Asl Morgante e il primario del Reparto Malattie Infettive del Moscati di Avellino, il Prefetto ha dato il via libera all’indagine sui tumori, ma i risultati si avranno entro la fine del prossimo anno. E intanto aumentano a dismisura i malati di cancro…

Source: www.irpinia24.it