Avellino – A pochi giorni da un’intervista rilasciata dal Comandante dei Vigili Urbani di Avellino, Michele Arvonio, che ha definito “sfaticati gli agenti e inqualificabili i sindacati che li strumentalizzano“, in una conferenza stampa convocata d’urgenza, FP CGIL e CSA hanno annunciato, per il prossimo 8 novembre, lo sciopero del personale di Polizia Municipale. “Inqualificabile è chi si mette addosso una qualifica che non ha – ha sottolineato D’Acunto – . Il Dott. Arvonio non è un delegato sindacale, ma un semplice dipendente del Comune. Risolvere i nostri problemi non gli compete”.

Si legge nella nota stampa: “Presso l’Amministrazione comunale di Avellino si vive il peggiore momento in tema di relazioni sindacali in generale e con particolare riguardo per quanto attiene il personale della Polizia Municipale. Dallo scorso mese di Febbraio si lamenta la mancata convocazione sia per quanto riguarda il deposito della bozza di Reclutamento del Corpo sia per quanto attiene l’installazione dei GPS sulle automobili del Corpo. Più di recente, attraverso atti che prevedono una informativa sindacale (mai resa) è stato dapprima modificato unilateralmente l’orario di lavoro (a partire dal 22 luglio) e successivamente istituito uno “strano” servizio di reperibilità (a partire dall’8 settembre). Tutte le richieste d’incontro da parte delle Organizzazioni Sindacali sono rimaste inevase. Tale atteggiamento da parte dell’Amministrazione comunale di Avellino costringe queste Organizzazioni Sindacali a proclamare lo stato di agitazione del Personale della Polizia Municipale ed a richiedere l’attivazione della procedura di conciliazione prevista dall’art. 2, comma secondo della Legge 146/90, così come modificato dalla Legge 83/2000, relativamente alla vertenza di cui sopra. In attesa della convocazione da parte di codesta Spettabile Prefettura si annuncia che gli agenti di Polizia Municipale non acconsentiranno a modifiche all’orario di lavoro individuale e di servizio e non effettueranno lavoro straordinario“.

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