Consiglio Comunale – Grella e Ambrosone sostengono l’appartenenza, Giordano rivendica la trasparenza

Gli interventi si susseguono nell'Assise, Il PD sottolinea il coraggio a restare seduti nelle loro posizioni mentre il Deputato di SEL rimarca l'atteggiamento sbagliato dell'amministrazione e le questioni ancora irrisolte

grellaAvellino – Dopo il “ ritorno a Sinistra “ a cura del consigliere Francesca Di Iorio si procede con gli argomenti all’ordine del giorno. Dopo la lettura, Raffaele Pericolo interviene per puntualizzare le negatività che porterà l’ennesimo rimpasto.  “ Mi hanno dato del veggente nell’ultima seduta di Consiglio Comunale. Mi rivolgo al sindaco, il quale per l’ennesima volta ha nominato una giunta non pervenuta, la quale non è neanche in grado di risolvere il più piccolo dei problemi di questa città … per giunta nel ruolo che gli è stato affidato. La giunta doveva essere azzerata, ma sono cambiati solo due assessori, i quali cambiano continuamente ruolo. Sono vent’anni che sono in carica ma queste situazioni non le ho mai viste in vita mia “.

Silvia Amodeo ribatte alla critica, considerando questi cambi di fronte come un suicidio politico, finchè l’intervento del consigliere Battista non fa da spartiacque sulla vera e reale attività che dovrebbe svolgere l’Assise, continuamente invece, impegnata a risolvere beghe politiche.  “ Si susseguono diversi interventi in quest’aula – dice – i quali non hanno nulla a che vedere con il Consiglio Comunale. Qui dovremo parlare di debiti fuori bilancio, della città, dell’amministrazione non degli argomenti da campagna elettorale. Non dico che abbiamo promesso ai cittadini mari e monti, ma almeno un granello di sabbia credo che se lo meritano, considerando che sono stati i loro voti a metterci qui. Indipendentemente dal destino della giunta, non so quale partito potrà garantire agli elettori il miglioramento della città “.

I vari interventi suscitano per l’ennesima volta il silenzio della Maggioranza, rotto solo dal Presidente quando chiama in causa il consigliere Ida Grella, la quale non si preoccupa di esprimere ciò che pensa a riguardo della situazione politica. “ La situazione non è delle migliori – commenta – e non ritengo consono il comportamento di alcuni consiglieri. Ciò nonostante, andiamo avanti per la nostra strada, essendo comunque la Maggioranza. Ho sentito fin dall’inizio il peso di un ruolo:  prima Capogruppo, poi consigliere di Maggioranza, ma non ho mai mollato e, tutt’ora, resto ferma sulla mia posizione “.

14713774_10210294660952593_4138419277059752787_n“  Rivolgendomi al Consigliere Giordano – continua –  ci tengo a precisare che ho sempre affrontato un ruolo di responsabilità, soprattutto politica, senza voler tutelare nessun interesse relativo al potere. In questo momento storico, Avellino ha bisogno di guardare oltre, non solo dal punto di vista politico ma amministrativo. Mi chiedo quale sarà il futuro di questa città …  la proposta del sindaco era di guardare oltre, ma ogni cosa gli è stata gettata contro per sottolineare un ipotetico fallimento. Non so quanto possa essere positiva l’amministrazione a cura di un commissario … che fine faremo?

“ Io rivendico il mio ruolo nonostante tutto – conclude –  e sono convinta che anche un’amministrazione con tante difficoltà è meglio di un salto nel buio. Mi hanno educato a non ballare sulle macerie “. Il consigliere Francesca Medugno, pur dopo la firma di un documento stilato circa un mese fa insieme a Melillo e Poppa, nel quale si evidenziava la volontà di sfiduciare Foti, ritorna al si nell’ultimo bilancio e augura perfino alla “nuova” amministrazione un buon percorso. Tutte dichiarazioni che portano all’intervento nuovamente Giancarlo Giordano: “ Vorrei sperare che non sia stata una poltroncina a far rettificare pesanti giudizi politici, e mi riferisco al consigliere Medugno – incalza il Deputato di SEL – D’altro canto vorrei parlare di bugie e di bugiardi, in quanto un punto importante è stato omesso. Nell’ultima assise le sedie poste davanti al sindaco erano vuote e ora sono piene di persone che erano divise tra maggioranza e opposizione. Mi auguro che sia uno scherzo e che il sindaco tra poco nominerà altri 2-3 assessori. La verità è che il PD ha fatto un bluff, ai danni di un errore a fin di bene del consigliere Dino Preziosi, il quale realmente si preoccupava della città, ma era il solo a preoccuparsene.

Giordano insiste sulla questione maggioranza, evanescente ancora una volta. “ La Maggioranza non c’è neanche stasera, come era prevedibile – spiega - si va a sentori di mano. Ma quali opportunità volete raccogliere? Frutti amari di un’esperienza modesta, nient’altro. Siamo passati sopra all’episodio delle dimissioni cumulative senza protocollo, qualcuno si è posto il problema della realtà di questo atto? Le leggi esistono per motivi, e ci dovrebbe essere controllo sulle procedure amministrative “.

giordano-grande-817x404_cIl Consigliere gira il coltello nella piaga puntualizzando sull’atteggiamento del PD a riguardo dei Dameliani. “ Il consigliere Medugno è stata raggirata – dice –  e il tentativo era di farlo con tutto il Consiglio Comunale. A questo io non ci sto, perché è mancanza di rispetto e di dignità verso questo luogo. Le comunicazioni servono per sapere il perché ci sono stati spostamenti: Mele, Iaverone, Iannaccone per citarne alcuni … sono tutti imprescindibili a questa amministrazione ma i loro trascorsi parlano chiaro, per quanto riguarda i risultati, sia chiaro, senza offendere nessuno “.

Giordano si rivolge ai nuovi due assessori Valentino e Gambardella puntualizzando sul compito che andranno ad occupare. “ Le dichiarazioni iniziali dell’assessore Valentino sono forti, lei parla di aggressività sulle morosità. Sarebbe la terza in questo ruolo, ma io, per ora, l’unica cosa che ho visto è il passaggio da un partito di centrodestra a uno di centrosinistra. A termine dell’intervento consegnerò alla suddetta le morosità di agosto, con l’impegno che tra una settimana provvederà a risolvere il problema … cosa che non credo succederà! “

L’altra faccenda, punta di diamante delle situazioni senza una spiegazione, è relativa al teatro. Il quale aprirà mercoledì per la visita del Premier Matteo Renzi, il quale sosterrà un incontro per discutere le ragioni del SI alla riforma costituzionale. “ La domanda, rivolta all’assessore Gambardella, il quale in un giorno è divenuto esperto di teatro in quanto il Sindaco gli ha dato la delega, è quando riaprirà definitivamente il teatro perché la città ha il diritto di sapere. Inoltre – conclude il Deputato di SEL – a parte le dichiarazioni di Francesca Di Iorio, il fatto politico di più grande rilevanza è la scadenza delle nomine dei parcheggi. Scadenza che viene vissuta come una calamità imprevedibile. Resta un buco ove io preferirei sfidare il sindaco: siccome ha assegnato tutte le deleghe … quella alla trasparenza l’affidi a un consigliere di minoranza, così quando passerà tra le sue mani un atto falso capirà che lo è. L’8 Novembre sarà sollecitato il sindacato corrispettivo. Ci rivedremo per parlare dei parcheggi, delle strutture sportive e della ludoteca … tutti interventi in programma “.

ambrosoneIn risposta a Giancarlo Giordano interviene il consigliere Enza Ambrosone, la quale sottolinea che ci vuole più coraggio a restare che a cambiare bandiera. “In questo momento così delicato per la nostra amministrazione – spiega – restare da questo lato dell’aula è un atto di coraggio e senso di appartenenza. Insieme dobbiamo trovare il cemento per migliorare il futuro. Siamo tutti sul banco degli imputati, mi rivolgo al sindaco, il quale ha dovere e diritto di portare avanti cose, attraverso soluzioni possibili, per risolvere i problemi della città. Questo è ciò che il Partito e tutta la città chiede! “ 

Source: www.irpinia24.it