Violenza sulle donne – è arrivato il momento di dire basta!
Soddisfazione da parte della Consigliera di Parità della provincia di Avellino per l’impegno profuso dalla Ministra con delega alle Pari Opportunità, Maria Elena Boschi, nel contrastare la violenza sulle donne
Avellino – Di fatti, nella legge di stabilità del 2017 vengono previsti 60 milioni di euro da destinare al contrasto della violenza sulle donne, per il piano contro la tratta degli essere umani e per implementare l’occupazione delle donne attraverso gli incentivi all’imprenditoria femminile. La consigliera di parità, Domenica Marianna Lomazzo, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sollecita. inoltre, le istituzioni del territorio irpino, in particolare le amministratrici ed i dirigenti scolastici, ad organizzare significativi momenti di riflessione. La violenza ai danni delle donne è un fenomeno che viene riconosciuto, universalmente , come violazione dei diritti umani. Gli atti di violenza debbono essere intesi come comportamenti di responsabilità collettiva, come problemi di salute pubblica, da non relegare nella sfera individuale. Sono atti che testimoniano come le diseguaglianze basate sul genere, che rimangono tali anche in rapporto all’età, all’ etnia e all’orientamento sessuale, trovano, purtroppo, ancora alimento nelle istituzioni sociali quali famiglia, scuola, nel mondo del lavoro dove spesso la violenza si basa su rapporti di potere ineguali, nelle norme che regolano la società, spesso anche nelle religioni. Si ritiene ,quindi, necessaria una ancora più incisiva prevenzione attraverso la sensibilizzazione della collettività al fenomeno e, soprattutto, all’educazione culturale dell’accettazione e del rispetto dell’inviolabilità della persona attraverso l’abbattimento degli stereotipi che esistono nella nostra società e che spesso sono la matrice della violenza a danno delle donne.
Sono i partners attuali o ex che spesso commettono le violenze più gravi, come si è potuto registrare nelle ultime ore anche nella città di Avellino. Una caratteristica trasversale nella casistica della violenza sulle donne è la povertà, poiché questa è presente in alcune delle sue forme o ne è addirittura la causa. Secondo una ricerca condotta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, per il 70 % le donne, vittime di femminicidio, sono state uccise dai loro partners. La violenza domestica ha diffusione mondiale senza eccezione alcuna. Infatti, anche i paesi più evoluti in termini di organizzazione sociale e di garanzie individuali non sono esenti da una notevole diffusione della violenza. E’ necessario,al di là di quanto contenuto nel decreto sulla “Buona Scuola” introdurre la materia all’Educazione di genere tra le discipline scolastiche. La Consigliera di parità avverte il dovere di sollecitare le istituzioni e le tante associazioni, che da anni si battono per contrastare l’odioso fenomeno, a porre in essere ogni utile iniziativa finalizzata alla costruzione di percorsi che davvero rendano le donne libere di denunciare le violenze subìte, soprattutto, tra le mura domestiche. Questo può realizzarsi solamente se rendiamo le donne libere economicamente e se assicuriamo loro un luogo protetto dove potersi rifugiare.