Avellino – L’arsenale dei tifosi italiani è stato trovato, durante una perquisizione, nell’abitazione di un avellinese, Emanuele A. Ciò è quanto sarebbe emerso questa mattina dal processo all’ultras della Juventus Giorgio Saurgnani, promotore finanziario bergamasco accusato per avere lanciato nella curva del Torino una bomba carta, in occasione del derby della stagione 2014/2015.

Il termine “Arsenale” è stato utilizzato in Aula dal Pm Padalino. Difatti, come ha spiegato nella casa dell’avellinese sono stati recuperati dieci chili di bombe carta, oltre una decina di petardi, fumogeni e altro materiale. 

I militi sono risaliti all’avellinese indagando su un uomo che molto probabilmente era il fornitore del gruppo di tifofosi violenti di cui faceva parte Saurgani.

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