“Valle dei Tumori”: ecco gli impegni del Prefetto Sessa

Tra gli obiettivi la verifica dei sformaneti di PM10 e l'avvio di un'indagine epidemologica. Continuano intanto le indagini della Procura: i riflettori potrebbero accendersi su altre aziende di Pianodardine

14484788_10210940759501226_3213803369486994317_nIl Prefetto Carlo Sessa, dopo il faccia a faccia di ieri con il Comitato “Salviamo la Nostra Valle del Sabato, Salviamo la Nostra Vita” ribadisce il suo impegno a organizzare quanto prima un incontro con la Asl con i soggetti sanitari per risolvere quanto prima la problematica dell’inquinamento della Valle del Sabato.

Purtroppo, nonostante le diverse sollecitazioni, solo da poco tempo si sta lavorando a un registro dei tumori. Ciò che emergerà da questo studio si saprà con certezza tra uno o due anni. L’indagine è abbastanza complessa e per eseguirla ci vogliono anni. Non è chiaro i motivi per cui è stata avviata in ritardo, probabilmente ancora non si conosceva la gravità della situazione.

Franco Mazza, presidente del Comitato, ha mostrato al Prefetto un ricco dossier correlato di foto, da cui si evince, secondo le tabelle ARPAC, lo sforamento del PM10 nella zona dello Stir di Pianodardine. Nello specifico, nel 2015 si sono registrati 64 sforamenti a fronte dei 35 consentiti e oggi, ottobre 1026, siamo già a 59.

Sessa si dice pronto a fare una verifica dei dati con mezzi opportuni per avere una conferma nel breve e medio periodo di queste anomalie. Intanto, ha riconvocato il tavolo con i Comuni per chiedere finanziamenti per mettere in campo un’indagine epidemiologica curata dall’Università Federico II.

In parallelo stanno continuando le indagini della Procura di Avellino. Ieri è scattato il sequestro di un impianto di rifiuti sito in Arcella, già precedentemente diffidato dal primo cittadino di Montefredane Valentino Tropeano. Non è escluso che i blitz contro il deposito e la gestione illecita dei rifiuti continueranno e verranno “visitate” dai militi altre aziende dalle zona ad alto rischio inquinamento, collocata tra Pianodardine e Arcella. 

Source: www.irpinia24.it