Ennesima perquisizione nella villetta di Seriate, questa volta l’attività investigativa è durata più di tre ore, iniziata alle 10.00 e terminata intorno alle 13.45. Erano presenti il marito della vittima Antonio Tizzani, il figlio Mario e la nuora Elena, moglie dell’altro figlio Paolo. Sono stati sequestrati vari regali e profumi che Gianna aveva comprato lo scorso Agosto, in una vacanza proprio qui ad Avellino, ma sono stati portati via anche un tablet, tre cellulari e numerosi effetti personali della donna. 

Sembra, dalla ricostruzione, che si fa sempre più precisa e congrua, che tra i motivi di litigio la notte dell’omicidio ci fossero anche queste spese extra sostenute nel soggiorno ad Avellino da Gianna. La verità sta venendo a galla, per fugare i pochi dubbi rimasti bisogna solo aspettare i risultati dei rilievi dei Ris di Parma che arriveranno nei prossimi giorni. 

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