Avellino – Consiglio comunale, continuano le note dell’opposizione

Preziosi ribadisce la tesi dei "cento giorni", mentre Pericolo e Giordano continuano la loro lotta a una maggioranza ancora evanescente

IMG-20161004-WA0043Avellino – Dopo le dichiarazioni di Giordano, il consigliere Dino Preziosi prende parola ricordando la sua tesi, già discussa nella seduta precedente, ove ribadisce il suo pensiero  riguardo il patto dei cento giorni stabilito con la maggioranza. “I vari problemi della città – spiega – sono oramai noti a tutti. Il nostro compito è parlare da persone con coscienza e non solo da politici. Il primo punto è salvaguardare una città che sta andando in rovina e povertà, in quanto, rischiamo di perdere  150 milioni di euro, i quali possonoaiutare il finanziamento di asili e strutture. Ciò significherebbe dare lavoro anche a ditte di costruzioni e operai. Se  ciò non avverrà, non sarà solo il fallimento dell’amministrazione, ma di tutti noi perchè non siamo stati in grado di intervenire quano era necessario“.

Associata alla valutazione di Preziosi, anche il consigliere Rino Pericolo prende parola, il quale puntualizza che ogni commento sarà superfluo perchè la situazione non cambierà mai. “La mia presenza questa sera – dice - ha come finalità un principio chiaro e semplice. Ritengo che sia stato inutile, da parte del sindaco, ogni tipo di accordo perchè i cosidetti “Dameliani”,  che colevano votare contro Foti, ora non ci sono. In questa Aula esistono casi di gente eletta con 50 voti, ragion per cui, i suddetti, non abbandoneranno mai la barca fino al 2018“.

Prospettive per il futuro sempre più precarie e dibattiti tra maggioranza e opposizione inesistenti spingono il consiglieri di “Cambiamo Avellino” a riprendere il microfono per rispondere all’intervento di Preziosi: “Il punto non sono i soldi – commenta – ma la politica. Solo attraverso un’idea chiara di politica possiamo spingere la nostra comunità a interagire con le altre. Il patto dei cento giorni è solo un altro fumo negli occhi verdo una maggioranza che non risolverà alcun problema. Non si può concedere ausilio a un sindaco che non parla mai di crisi”. 

Source: www.irpinia24.it