Verde sbrana la Pro Vercelli – prima gioia biancoverde tra le mura amiche

Il gioiellino della Roma, gara mostruosa, rilancia l'Avellino. Ultimo posto in classifica abbandonato

verdeAvellino – Dire che dopo la gara di oggi non potrà più restare in panchina è dire poco. Trascinatore eccezionale di un Avellino che, dopo tanto penare, conquista la prima vittoria. La dietro c’è ancora qualcosa da rivedere, vedi gol del 3-2 allo scadere, ma la copertina è tutta per Daniele Verde … vero mattatore del match. La classifica è stata finalmente mossa, adesso bisogna continuare su questa lunghezza d’onda!

IN CAMPO.  Avellino in maglia verde e pantaloncini bianchi, come da copione, non abbandona il classico schema. 3-5-2 con Omeonga in regia e il tandem Verde-Ardemagni in avanti. Prima da titolare per il gioiellino romano. In opposizione ai Lupi, mister Longo si presenta in terra irpina con un 4-3-3 molto offensivo, sostenuto dal tridente Mustacchio- Morra – Sprocati.

FINALMENTE VERDE.  Lupi carichi, motivati e con il coltello tra i denti, partono a 100 all’ora, e pur se al 7’ rischiano su un inserimento di Mustacchio, che di testa impegna seriamente Radunovic, sono padroni assoluti del campo grazie alla regia ordinata di Omeonga e le scorribande di Verde, vera spina nel fianco della difesa piemontese.

Al 13’ Palazzi si fa strappare la palla da D’Angelo al limite dell’area, il quale serve Ardemagni che scambia di prima con Verde, controllo, diagonale perfetto e Provedl battuto. 1-0 e stadio in subbuglio!

DI RIGORE IN RIGORE.  Dal 40’ al 44’ succede di tutto al Partenio. Mustacchio, in azione personale, semina il panico nella difesa, mai perfettissima irpina, e viene atterrato dal solito intervento in ritardo di Gonzales. Per il giudice di gara è rigore, e lo stesso Mustacchio pareggia i conti. Ma i Lupi non ci stanno, e subito si gettano all’attacco con Asmah, che giunto al limite dell’area, favorito da un rimpallo si accentra e viene steso da Emmanuello. Un altro rigore, stavolta sponda irpina. Dagli 11 metri è proprio Verde a prendersi la responsabilità e non sbaglia … Lupi, meritatamente, di nuovo in vantaggio.

NESSUN CALO.  Nella ripresa i ritmi della gara restano attivi e dinamici. Dopo 5’ l’incontenibile Verde, pescato da Belloni, inventa un assist al bacio per Ardemagni che di piattone batte Provedel chiudendo virtualmente la partita.

Meritata standing-ovation per il gioiellino romano 65’ e l’ingresso, al suo posto, di Camara, non delude le aspettative, in quanto il classe 93’ dalla distanza (75’) inventa una parabola a giro che scheggia la traversa.

Gli ingressi di Castiglia ed Ebagua non cambiano l’inerzia della gara perché furbamente mister Toscano inserisce Jidayi per Belloni e alla Pro Vercelli vengono concesse solo conclusioni dalla lunga distanza che non impensieriscono più del dovuto Radunovic.

Finisce così, prima vittoria dell’Avellino e, soprattutto, una grandissima gara a cura dei padroni di casa. I risultati maturati sugli altri campi sorridono ai Lupi che abbandonano l’ultimo posto in classifica e si rilanciano verso un campionato tutt’altro che facile e scontato ma ciò che conta e che gli uomini di Toscano sono ritornati

 di Michael Mambri

Source: www.irpinia24.it