Omicidio Seriate – Ritrovato coltello, probabile arma del delitto

Nel marsupio del marito, Antonio Tizzani, già indagato per omicidio a piede libero, è stata ritrovata l'arma ma per i risultati dei rilievi bisogna attendere fino a metà Ottobre

456-coltello-serramanico-bergamasco-noce-codegaRitrovato il coltello a serramanico che potrebbe essere stato l’arma del delitto, i rilievi sono stati svolte dai Ris di Parma, ma i risultati si avranno a metà Ottobre. Nel frattempo, si cerca di comprendere perché Tizzani, il marito della vittima, abbia consegnato il coltello prima. L’oggetto è stato ritrovato nel marsupio dell’uomo, a casa di Paolo Tizzani, il figlio dei coniugi, da cui l’uomo si è trasferito immediatamente dopo il ritrovamento di Gianna.

Lo stesso Paolo ha dichiarato, che la volontà del padre non era omettere o nascondere la presenza dell’arma: “era nel borsello che i carabinieri gli hanno sequestrato il primo giorno e poi restituito”. Accusando quindi di negligenza gli inquirenti e chi svolge le indagini, tant’è che il procuratore Walter Mapelli, si è visto costretto a smentire totalmente queste affermazioni, dichiarando che l’arma non era all’interno del marsupio al momento del sequestro.

Ma ciò che aggiunge il procuratore aggrava la posizione di Antonio Tizzani,  indagato a piede libero nell’inchiesta sul delitto: “L’ipotesi che trapela è che lo stesso indagato lo aveva inizialmente nascosto da qualche parte, salvo poi collocarlo nel suo marsupio proprio facendo leva sul fatto che i carabinieri l’avessero già controllato”.

Source: www.irpinia24.it